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Caritas italiana: aiuti di emergenza in Sud Sudan sull’orlo della guerra

«Dopo soli 2 anni dalla sua indipendenza, il Sud Sudan è nuovamente sull'orlo di una guerra civile». Lo ricorda, in un comunicato diffuso oggi, Caritas Italiana. Dagli scontri nella notte del 15 dicembre, il conflitto ha raggiunto dimensioni catastrofiche.

«Agli inizi di febbraio si contano oltre 10.000 morti e circa 750.000 sfollati (ovvero il 10% dell’intera popolazione sud sudanese)», prosegue la nota. Gli accordi di pace firmati ad Addis Abeba il 23 gennaio tra Governo e ribelli non sono riusciti a porre fine alle ostilità: «Dietro il confronto tra Governo e ribelli emerge una lotta per il controllo del potere in uno Stato quanto mai ricco di risorse». Intanto, «i combattimenti continuano, con un aumento preoccupante delle uccisioni su base etnica, in una spirale di violenza senza fine. E accanto al rumore delle armi, sempre più assordante, si sente oggi il grido della popolazione che chiede aiuto». Caritas Italiana è impegnata con Caritas Sud Sudan e le altre Caritas presenti nel Paese «nella risposta all’emergenza, offrendo sostegno ai profughi e agli sfollati e provvedendo a cibo, acqua e servizi essenziali». Negli ultimi anni Caritas Italiana ha sostenuto in Sud Sudan anche «progetti di sviluppo agricolo e sicurezza alimentare, promozione dei diritti, pace e riconciliazione, e progetti sanitari in diversi villaggi del Paese».