Servizio alla crescita delle comunità locali. È questo il compito prioritario della Caritas, ribadito da mons. Giuseppe Merisi, vescovo di Lodi e presidente di Caritas italiana, in apertura dei lavori di presidenza e Consiglio nazionale che si sono tenuti ieri a Roma. È il filo che unisce le dieci tappe del percorso avviato il 1° luglio e che fino al 24 novembre 2011 data prevista per l’udienza con il Santo Padre caratterizzerà il cammino di Caritas italiana in occasione dei 40 anni dalla sua fondazione. Un servizio ha aggiunto mons. Merisi che si concretizza in azioni e proposte educative. Nell’incontro di presidenza si è parlato anche dell’attuale crisi, con l’auspicio che possa essere un’opportunità di ripensamento e cambiamento degli stili di vita e di recupero dell’ethos civile. Durante l’incontro ci si è confrontati anche con le due grandi emergenze del flusso di migranti dal Nord Africa e della carestia nel Corno d’Africa. Si è sottolineato l’impegno per l’accoglienza dei migranti nelle diocesi in tutta Italia, pur tra difficoltà e criticità. Un monitoraggio più approfondito verrà effettuato in un incontro previsto per il 26 e 27 settembre con le Caritas più coinvolte.Riguardo al Corno d’Africa, si legge in una nota, si è ribadito l’impegno concreto di Caritas italiana accanto alle Caritas locali e ripetuto l’invito alle Caritas diocesane a favorire la mobilitazione delle parrocchie, con l’indicazione che quante hanno già fatto la colletta del 18 settembre ne trasmettano al più presto il ricavato, per consentire poi una messa a disposizione in modo unitario e più efficace. Le parrocchie che non hanno ancora effettuato la colletta sono invece invitate a farla in una delle prossime domeniche. Oggi si è aperta anche la terza delle tappe previste per il 40°, con un confronto sulla prevalente funzione pedagogica della Caritas. Intervengono, tra gli altri, p. Lorenzo Prezzi, direttore di Settimana, mons. Vittorio Nozza, direttore di Caritas italiana, e don Antonio Mastantuono, docente di teologia pastorale. Partecipano anche molti vescovi incaricati regionali per la pastorale della carità e delegati regionali Caritas. (Sir)