Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Caritas, allarme gioco d’azzardo.

La Caritas diocesana ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sui possibili rischi interconnessi al gioco d’azzardo legalizzato. In quindici comuni della provincia di Arezzo verrà promossa una campagna di affissioni per richiamare l’attenzione su questo ampio ventaglio di attività che vanno dalle lotterie, alle scommesse, alle slot-machines, ai gratta e vinci. «Riscontriamo sempre più spesso problemi di indebitamento determinato dai giochi d’azzardo – spiega suor Rosalba Sacchi, direttrice della Caritas diocesana – con un crescente aggravio delle situazione familiare e sociale. La dipendenza da gioco purtroppo non è riconosciuta poiché si crede di essere di fronte a un semplice vizio. In realtà il gioco provoca in alcune persone degli effetti devastanti sia a livello psicologico-comportamentale, che familiare-relazionale ed economico-sociale. Inoltre, è provato che il gioco patologico comporta un incremento dell’uso di sostanze stupefacenti». Nella provincia di Arezzo si stima che i giocatori patologici siano compresi tra i 3 e i 9mila. Per questo fin dal 2005 la Caritas diocesana ha aderito al gruppo interistituzionale sul gioco d’azzardo e nuove dipendenze (Gand).