A te, diletto fratello don Giovanni De Robertis, parroco di Castiglion Fiorentino, e a voi, carissimi Marcello, Luciana, Egle, pace e consolazione dal Signore nostro Gesù Cristo. Ho appreso la dolorosa notizia della prematura scomparsa di Chiara. Il mio pensiero è andato a voi, genitori e sorella, e ho sentito il bisogno di raccogliermi in preghiera, perché il Signore vi dia la fede e la forza necessarie per affrontare questo immane dolore.Poi ho guardato la fotografia di Chiara, ben riportata nei quotidiani. Sono ritornato con la mente al giorno della Cresima, appena un mese fa, e l’ho rivista felice, assieme a tutti gli altri ragazzi della sua età, sul piazzale antistante la pieve di Chio. Ricordo i suoi occhi delicati, luminosi, profondi di adolescente, che si mostrava consapevole di quanto in quel momento, con l’Unzione del Sacro Crisma, veniva impresso nella sua vita: il sigillo dell’amore di Cristo. Nella piccola cappella dell’episcopio contemplo il grande Crocifisso, osservo il volto di Gesù che muore e sembra lanciare un alto grido, come dice l’evangelista Giovanni, mentre si affida alle mani del Padre.Amici carissimi, quando tramontano le speranze umane, sorge la speranza divina. Quando si spengono le parole dell’uomo, la Parola di Dio rimane in saldezza: «Io sono la resurrezione e la vita». Quando ci sembra che tutti frani attorno a noi e ci sentiamo sprofondare, Lui ci afferra con la saldezza del suo amore.Carissima Chiara, ora ci consola la certezza che tu sei con noi. I nostri occhi non ti vedono. Non possiamo più accarezzarti con le nostre mani, perché tu ormai vivi in Dio, sei per noi in una dimensione non lontana ma soltanto diversa. Sei al di là del muro di questa vita, ma ci chiami, ci inviti. Le nostre anime sono in comunione con te. incontrando il Signore, noi incontriamo te. Ricevendo il Signore, riceviamo te. Amando il Signore, amiamo te.Piccola sorella, amata figlia, tu sei in noi perché sei in Cristo. Aiutaci a imparare come si vive nel tempo in modo da vivere eternamente. Signore, Tu che sei la resurrezione e la vita e hai chiamato a te Chiara, afferra anche noi con la potenza della tua Parola e del tuo Spirito e consola i nostri cuori, oggi spezzati.Gualtiero BassettiVescovo