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Cari Della Valle, lo sponsor di scommesse non è da Fiorentina
Fa parte di una «famiglia», quella che Maurizio Fiasco definisce «l’industria dell’azzardo di massa», che sta strangolando quasi un milione di famiglie italiane, quelle dove è presente un malato di gap, gioco d’azzardo patologico. Persone che non sanno fermarsi, non smettono mai e si giocano tutto, stipendio e casa, s’indebitano e spesso finiscono tra le grinfie degli usurai, perdendo lavoro, amici e affetti. Uno sponsor davvero di troppo e decisamente stonato: che cosa c’entra con il fairplay, con i dichiarati intenti di essere una squadra a misura di famiglie, e soprattutto con quel Save The Children che campeggia sulle casacche viola? Aiutare i bambini da una parte, impoverirli e causar loro dolore dall’altra?
Obiezione: così fan tutti. Sono tante le squadre di calcio che s’intascano i soldi delle società di scommesse. E le scommesse, nel fatturato di 90 miliardi dell’industria dell’azzardo, costituiscono una briciola, appena il 4 per cento. Peccato che Betclic sia molto di più. Basta visitare la home page per trovarci le scommesse, ma anche poker e casinò on-line, settori in vertiginosa ascesa. A quella pagina si accede tramite un link da Viola Channel, sito visitato anche da tifosi minorenni, ai quali l’azzardo sarebbe proibito. Altra obiezione: è tutto allarmismo e le cifre dei malati sono ingiustificate. Peccato che di 800 mila ammalati di gap parli la relazione del Dipartimento nazionale antidroga di due anni fa in Parlamento, e che tutti gli operatori di Sert, associazioni e comunità possano confermare. La beffa è che il fisco incassa meno di 10 miliardi ma il costo sociale, per i danni procurati dall’azzardo, sia molto più alto. Infine, i denari gettati in azzardo sono risorse sottratte all’economia «buona» e mancato incasso «pulito» per il fisco.
C’è uno sponsor di troppo alla Fiorentina e bene farebbero i Della Valle a rinunciarvi, per coerenza e soprattutto per il bene del Paese. L’azzardo è eccessivo e ovunque. Siamo tra i più forti consumatori al mondo. Perfino su Sky, rete a pagamento, siamo inondati di inviti a scommettere; e tra i destinatari ci sono tantissimi ragazzi e adolescenti che avrebbero il diritto di guardarsi la partita in santa pace.
Cari Della Valle, rinunciate a quello sponsor, date un esempio virtuoso e fate rimanere i tifosi viola orgogliosi della loro squadra.