La salma del cardinale Dionigi Tettamanzi è stata composta con la veste rossa cardinalizia e, secondo la secolare tradizione degli arcivescovi ambrosiani, con gli abiti liturgici pontificali di colore bianco. La bara con le sue spoglie mortali ha lasciato la casa di Triuggio ieri alle ore 14. Prima di dirigersi verso Milano, riferisce mons. Davide Milani, responsabile comunicazione dell’arcidiocesi ambrosiana, il corteo funebre ha deviato verso la chiesa parrocchiale di Renate, dove il cardinale Tettamanzi è stato battezzato e ha celebrato la prima messa. Davanti alla chiesa il parroco di Renate e Veduggio, don Antonio Pigliafreddi, ha benedetto la salma e recitato una preghiera.Poco dopo le 15 la bara del cardinale Tettamanzi è giunta sul sagrato del Duomo, accompagnata dai fratelli Antonio e Gianna, da Marina Oggioni, assistente del cardinale; dal segretario, don Tiziano Sangalli, e dal moderatore della Curia, mons. Bruno Marinoni.Ad accogliere il corteo sul sagrato del Duomo mons. Gianantonio Borgonovo, arciprete della cattedrale, il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e i rappresentanti di Regione Lombardia e della Prefettura.