Vita Chiesa

Cardinale Betori: al Sir, non c’è alcuna «iniziativa di contrasto all’interno della Cei»

«Un’iniziativa – puntualizza ancora Betori – che peraltro sarebbe condotta con metodi che non appartengono al mio modo di agire e alla mia natura di uomo e di prete». Il cardinale, nell’intervista, si sofferma sul tema dell’accoglienza che oggi ha una risonanza particolare, anche in forza del dibattito che si è sviluppato nel nostro Paese sul fronte dei profughi. «Desidero ringraziare personalmente e a nome di tutta la Chiesa fiorentina – afferma l’arcivescovo – Papa Francesco per le parole con cui, proprio oggi, ha invitato a trovare nella misericordia – parola così cara ai fiorentini – la risposta da offrire a chi chiede accoglienza perché migrante o rifugiato».

«L’esperienza concreta che stiamo sviluppando nelle nostre comunità, offrendo strutture e servizio di volontariato – osserva il cardinale Betori -, dice che una risposta al problema dei rifugiati è possibile. Lo è in particolare se esso assume le forme di quello che viene definito come il ‘modello toscano’, quello dei piccoli insediamenti, in stretta collaborazione tra mondo cattolico, realtà dell’associazionismo, anche di diversa ispirazione, e istituzioni pubbliche, prefetture, regione e comuni. Nella concretezza di tutti i giorni viviamo quanto hanno autorevolmente affermato in questi giorni presidente e segretario generale della Cei».