Italia
CARD. SCOLA, SUI «DICO» NON CI SONO PRONUNCIAMENTI POLITICI DELLA CHIESA
Io non definirei l’impegno della Chiesa italiana in questo momento come impegno politico, a meno che non si facciano le opportune distinzioni. Lo ha detto il card. Angelo Scola, patriarca di Venezia, rispondendo ai giornalisti nel corso della presentazione della Sacramentum caritatis. Mi auguro che i politici cattolici siano seriamente impegnati in politica, ha detto il cardinale, che subito dopo ha aggiunto: Se invece ci si riferisce ai pronunciamenti dei vescovi sui Dico, non li qualificherei come impegno politico. Sono pronunciamenti che fanno parte dell’insegnamento magisteriale che loro tocca e compete, e come tale sono proposti all’attenzione di tutti, in modo speciale all’attenzione dei cattolici in politica. Dentro una società laica e pluralistica, inoltre, sono proposti alla considerazione di tutti, al confronto tra posizioni diverse che deve essere l’anima di una società democratica. Un vescovo ha precisato Scola non risponderebbe fino fondo alla sua missione se non richiamasse tutti, in particolare i politici, al fatto che hanno il dovere di conformare la propria coscienza rendendola retta attraverso il paragone con la verità. Quella contenuta nella Sacramentum caritatis non è dunque un’aggiunta particolare, ma fa parte della responsabilità nei confronti del gregge loro affidato.