Italia

CARD. RUINI: URGE CAMBIO DI MARCIA IN POLITICA; CERCARE CONSENSO AMPIO SULLE RIFORME; TRE LE PRIORITA’

“L’interesse del Paese richiede rapporti più costruttivi non solo all’interno di ciascuna delle due coalizioni ma anche tra governo e opposizione, in modo che la necessaria dialettica politica rimanga all’interno dei due essenziali parametri del reciproco riconoscimenti di legittimità e della proprietà del bene comune”. E’ l’ammonimento lanciato dal card. Camillo Ruini, presidente della Cei, che aprendo oggi il Consiglio permanente dei vescovi italiani ha auspicato un “cambio di marcia” in politica, tramite “il coraggio e la lungimiranza di pensare e di agire al livello dei grandi problemi che stanno davanti a noi: chi saprà muoversi in questa direzione – è l’analisi della Chiesa italiana – intercetterà la domanda profonda che viene dal Paese”. Un tema “particolarmente importante e impegnativo” per “uscire dalle incertezze di una già troppo lunga fase di transizione”, è per i vescovi la riforma della seconda parte della Costituzione, in vista della quale “è quanto mai opportuno che si proceda attraverso il consenso più ampio possibile”, il che “presuppone da tutte le parti una reale disponibilità al dialogo e alla ricerca delle intese”, in modo da operare a “reale vantaggio per il funzionamento delle istituzioni” e per “il bene della nazione”.

Riguardo ai contenuti, per Ruini “è indispensabile assicurare un buon livello di coerenza complessiva e di funzionalità concreta della riforma proposta, con una precisa definizione delle competenze dei vari organismi” in grado di “evitare conflitti di attribuzione e ulteriori appesantimenti burocratici” e di “scongiurare o almeno contenere il più possibile l’aumento dei costi della pubblica amministrazione”. L'”assetto federale”, in particolare, per la Chiesa italiana “va concepito e realizzato in modo da salvaguardare pienamente l’unità della nazione, la solidarietà e la sussidiarietà”, grazie ad una “equilibrata ripartizione delle responsabilità e dei poteri, che assicuri a ciascuno livello una effettiva possibilità di governo”.

La “ripresa economica” – “meno evidente e meno consistente” in Italia rispetto al resto dell’Europa – ha bisogno di uno “sforzo collettivo” dell’intero “sistema-Paese” per “riprendere o accelerare il cammino di sviluppo”. Ha detto ancora il card. Camillo Ruini, che ha chiesto “investimenti adeguati nei settori strategici, la difesa e il rilancio delle nostre strutture produttive, ma anche la tutela del potere di acquisto delle famiglie, con una lotta decisiva all’aumento dei prezzi” ma anche “i molti sprechi” nelle pubbliche amministrazioni e negli “stili di vita della gente”.

Quanto alla soluzione positiva della vertenza Alitalia, per Ruini è una prova che “atteggiamenti responsabili e lungimiranti possono prevalere nelle diverse parti sociali, aprendo prospettive che sembravano ormai irrealizzabili”. La recente riforma delle pensioni, per i vescovi italiani richiede che “nella fase attuativa le contrapposizioni vengano stemperate” in modo da “trovare soluzioni concrete per le difficoltà che rimangono”. Vista la “precarietà” lavorativa attuale e la situazione “drammatica” del Mezzogiorno in termini di occupazione, i vescovi chiedono di “apportare validi correttivi che consentano in particolare ai giovani di progettarsi un futuro e di assumere impegni a lungo termine”, offrendo ad esempio “la continuità del versamento dei contributi pensionistici e la garanzia dei mutui per l’acquisto dell’alloggio”.

In materia di immigrazione, il presidente della Cei sollecita “una reale integrazione, nel rispetto delle leggi, dell compatibilità e delle esigenze della sicurezza come della produzione, ma anche dei diritti inalienabili di ogni persona e delle regole non scritte della fondamentale solidarietà umana”. Rivolgendo, infine, augurio agli studenti e alle loro famiglie, all’inizio del nuovo anno scolastico, Ruini ha definito “indispensabile e non ulteriormente rinviabile un sostegno più concreto alle scuole non statali, all’interno del sistema scolastico integrato”. Sir

IL testo integrale della Prolusione del card. Ruini (20 settembre 2004)