Italia
CARD. RUINI: TSUNAMI, DOTARE I PAESI POVERI DI SISTEMI DI ALLARME E PREVENZIONE
Lo tsunami è la prima catastrofe naturale da noi avvertita come effettivamente universale, non solo per il coinvolgimento mediatico ed emotivo ma assai più concretamente perché in essa hanno perso la vita uomini e donne dei più diversi paesi, tra cui anche molti nostri connazionali. Aprendo oggi, a Bari, il Consiglio permanente dei vescovi italiani, il card. Camillo Ruini, presidente della Cei, ha citato l’immane maremoto del 26 dicembre, definendolo il più grande e terrificante della nostra epoca.
Di fronte alla morte ha fatto notare il cardinale sono state sostanzialmente annullate anche le differenze grandi, a volte scandalose, tra le popolazioni native di quelle terre e coloro che invece vi si erano recati per motivi di turismo e di svago. Dalla tragedia si è sviluppato così uno sforzo di solidarietà diffuso e poderoso al quale la Cei, la Caritas e gli organismi del nostro volontariato hanno doverosamente partecipato e quasi un senso di comune appartenenza universale, che supera molte barriere e che ora si tratta di far perdurare, dandogli una dimensione strutturale e istituzionale.