Vita Chiesa

CARD. RUINI, RELATIVISMO E CONSUMISMO OSTACOLANO UNA AUTENTICA EDUCAZIONE DEI GIOVANI

La libertà “compresa e vissuta in un orizzonte relativistico e consumistico” e la sessualità in quanto “ripiegamento individualistico”: sono questi i “due nodi” oggi “di ostacolo ad un’autentica educazione” delle nuove generazioni secondo il cardinale vicario Camillo Ruini, che ne ha parlato stasera nella sua relazione conclusiva al convegno della diocesi di Roma su “Famiglia e comunità cristiana: formazione della persona e trasmissione della fede” in corso nella Basilica di San Giovanni in Laterano. “Educare – ha ricordato – non significa altro che aiutare la crescita delle nuove persone così che si realizzi il progetto di Dio, l’amore gratuito che Dio ha per ciascuna di loro”. Ma spesso, nell’attuale contesto socio-culturale, “l’educazione sembra essere l’ultima delle preoccupazioni”, ha rilevato il card.Ruini. Gli ostacoli sono, a suo avviso, “la libertà, che attualmente viene per lo più compresa e vissuta in un orizzonte relativistico e consumistico, come una continua ricerca del proprio piacere, incapace di giungere a una vera decisione, e soprattutto al dono di sé”. “Nell’opera educativa, dunque, non si tratta tanto di limitare la libertà – ha precisato -, quanto piuttosto di aprirla, di darle un orizzonte più grande e più vero, certamente attraverso le nostre parole (dagli insegnamenti dei genitori alla catechesi degli adolescenti), ma ancor più con la nostra testimonianza e donazione, che aiutino i più giovani a fare esperienze positive di questo genere di libertà liberata e capace di esprimersi appieno”. L’altro “nodo” riguarda la sessualità, separata com’è “dall’amore altruistico e dalla persona”, impedendo così a tanti ragazzi, adolescenti e giovani “di percepire il senso autentico della sessualità stessa, secondo il disegno di Dio, e di integrarla in una prospettiva di vita”. Occorre perciò “ribaltare un pregiudizio diffuso e far comprendere che la fede cristiana non è affatto ostile al corpo e alla sessualità, ma al contrario ci aiuta a scoprire pienamente il loro genuino valore”. (Sir)