Vita Chiesa

CARD. RUINI: INACCETTABILI GLI ATTACCHI DELLA LEGA ALLA CHIESA

“Non possiamo non essere preoccupati per il clima di accesi contrasti in cui procede l’esame parlamentare del progetto di legge sul riassetto el sistema televisivo, che non dovrebbe in alcun caso essere ridotto a terreno di scontro di interessi politici ed economici, ma indirizzare invece i progressi tecnologici al miglioramento qualitativo dei programmi – in particolare sotto il profilo etico – e all’incremento del pluralismo”. E’ il giudizio dei vescovi italiani sul ddl Gasparri, così come è stato formulato dal card. Camillo Ruini, presidente della Cei, in apertura del Consiglio permanente dei vescovi italiani (in svolgimento a Roma fino al 25 settembre). Altro tema della prolusione, l’immigrazione: “Rattrista – lamentano i vescovi – il modo in cui una problematica così complessa e soprattutto così umanamente ed eticamente rilevante viene affrontata in dichiarazioni intermittenti di esponenti di una forza politica che partecipa alle responsabilità di governo, attaccando e dileggiando tra l’altro anche il servizio generoso e disinteressato che la comunità cristiana svolge in proposito”. “Espressioni inaccettabili” come quelle della Lega Nord, fa notare Ruini, “sono state impiegate riguardo alla Chiesa anche in un diverso contesto, confermando purtroppo il persistere di atteggiamenti scarsamente responsabili”. Più “investimenti pubblici” a favore della famiglia e “finanziamenti effettivi” a favore della scuola: queste altre due richieste dei vescovi per la prossima finanziaria. Per “porre un limite alle esternazioni e alle polemiche reciprocamente delegittimanti”, ci vuole “una svolta netta, almeno sul piano dei comportamenti e rapporti politici”. Ha detto ancora il card. Camillo Ruini, che ha invitato a “tenere al riparo le attività istituzionali e le iniziative giudiziarie dai sospetti che esse siano utilizzate come strumenti di lotta politica. “Una svolta di questo genere – ha aggiunto –consentirebbe di concentrare l’attenzione sui maggiori problemi che l’Italia ha davanti”. Come le riforme istituzionali, “una tematica di grande importanza e delicatezza” per la quale Ruini ha auspicato un confronto parlamentare “senza forzature o chiusure preconcette, attraverso un dialogo tra le diverse parti politiche che conduca a risultati il più possibile condivisi e soprattutto conformi alle necessità del nostro Paese”. Tra queste, Ruini ha citato “l’aumento del costo della vita”, “particolarmente preoccupante” e con il quale dovrebbe “misurarsi” la prossima finanziaria, cercando di “tutelare i redditi effettivi delle persone e delle famiglie” ed evitando che “si allarghi l’area della povertà e si contragga la domanda di beni e di servizi”. In materia di pensioni, i vescovi italiani auspicano che “le modifiche che possono essere richieste per fronteggiare le conseguenze della nostra crisi demografica e dell’emergere di nuovi grandi attori sul mercato mondiale siano formulate secondo criteri di autentica equità –senza danneggiare dunque le fasce più deboli – e contribuiscano a rinsaldare la solidarietà tra le generazioni”. Sir

Prolusione card. Ruini (22 settembre 2003)