Italia

Card. Bagnasco: «E’ l’ora di smettere contrapposizioni e veti incrociati»

“È l‘ora di smettere di volerci attribuire il merito di ogni idea buona, di ogni opera riuscita. La vanità infantile di emergere sugli altri e apparire i migliori della città porta a non riconoscere le idee e le capacità degli altri, a non collaborare, a trovare ogni appiglio per bloccare ogni possibile prospettiva”.

“È l‘ora di smettere di impuntarci per far vedere chi siamo e che contiamo” ha proseguito. “Nessuno, per affermare il proprio potere, deve fermare o rallentare i progetti per il bene comune. Anche le leggi e le normative devono essere applicate con buon senso”. “È l‘ora di smettere di opporci – ha sottolineato ancora il cardinale Bagnasco – per nascondere le nostre pigrizie o i nostri tornaconti che, se venissero fuori, ci farebbero vergognare”.

“È l‘ora di smettere di denigrarci e diffondere veleni, creando un‘aria cupa e irrespirabile. Ciò non fa bene alla gente, alla città, al Paese. Chi semina vento raccoglierà tempesta e questa non risparmierà nessuno”. “A chi giova – ha domandato – infangare tutto e tutti, come se dietro ad ogni angolo si nascondesse il peggio?”.