Vita Chiesa
CARD. ANTONELLI: DEMOCRAZIA NON PUO’RIDURSI REGOLE MAGGIORANZA
La democrazia “non può ridursi a un insieme di procedure o alle regole stabilite di volta in volta dalla maggioranza. Sarebbe un cadavere senz’anima. Per essere autentica, essa ha bisogno di contenuti, di tensione al bene comune, di impegno condiviso a servizio della persona umana e dei suoi diritti fondamentali”. E “tra i diritti della persona umana c’é anche la verità”. Lo ha detto ieri il cardinale Ennio Antonelli, arcivescovo di Firenze, nella sua omelia per la festa del patrono della chiesa fiorentina, San Giovanni Battista, incentrata su una riflessione sul rapporto tra verità e società, tra verità e democrazia.
La democrazia, ha aggiunto, “è dialogo finalizzato alla ricerca della verità, nella fiducia che la ragione può unire gli uomini e che dalle diverse tradizioni e posizioni culturali può emergere un consenso ragionato alla verità. Nella misura in cui il culto della verità prevale sugli interessi egoistici e rimette in discussione pregiudizi e ideologie, si edifica anche la concordia sociale”.