Italia
CARCERI: «LA LEGGE NON È UGUALE PER TUTTI», DENUNCIANO I VOLONTARI
Continuano ad aumentare le adesioni all’appello sulla condizione nei penitenziari, dal titolo “La legge non è uguale per tutti”, rivolto ai partiti, al Parlamento e ai movimenti e sottoscritto, fra gli altri, anche dalla Caritas Italiana e dal Coordinamento enti e associazioni di volontariato penitenziario (Seac), riunito da oggi a domenica a Roma per il suo XXXV convegno nazionale.
Nel corso dei lavori si è svolta una conferenza stampa per illustrare i temi del documento e della protesta in corso nelle carceri da lunedì scorso. “Esclusione dell’80% dei detenuti dalle attività lavorative e scolastiche; insufficienza di fondi per fare fronte alle esigenze minime (sanità, alimentazione, vestiario, pulizia personale); aumento della tensione e degli episodi di autolesionismo; mancanza della possibilità, per la maggioranza dei detenuti, del supporto da parte di educatori, psicologi, assistenti sociali; carichi di lavoro sproporzionati per tutte le categorie impiegate nel carcere”.