Toscana

Carcere. Crolli a Sollicciano, chiusi cortili ora d’aria

«Da alcuni anni, più di tre, il muro di cinta del carcere di Firenze Sollicciano è chiuso dopo il crollo di una parte di esso. Lunedì scorso – spiega il segretario toscano Pasquale Salemme -, dopo che sono caduti nuovi calcinacci all’interno dei cosiddetti ‘cortili passeggi’, fatto un sopralluogo, la direzione del penitenziario e i tecnici hanno deciso di chiudere tutti e 13 i passaggi all’aperto». Pertanto, i detenuti in questo momento «possono solo fruire dei locali coperti dedicati al passeggio, mentre la zona all’aperto è stata inibita»

Donato Capece, segretario generale del sindacato, chiede che «si adottino subito interventi idonei per garantire la sicurezza e la salubrità della struttura. Tanto più che con il caldo di queste settimane i disagi sono del tutto evidenti e possono determinare situazioni di tensione. Pertanto, auspichiamo in un celere intervento dell’amministrazione penitenziaria». Capece, infine, evidenzia come «quel che è accaduto a Sollicciano ci conferma che la tensione che caratterizza le carceri, al di là di ogni buona intenzione, è costante».