Toscana
Candidati sindaco e liste: numeri da «guinnes»
di Simone Pitossi
Aumentano i candidati a sindaco. Aumentano le liste. Aumentano i pretendenti ad entrare in Consiglio comunale. Sono numeri da record quelli delle prossime elezioni comunali del 6 e 7 maggio, con eventuale turno di ballottaggio dopo 15 giorni nei comuni oltre 15 mila abitanti.
Ma andiamo a vedere i numeri. I Comuni toscani al voto saranno 30. Come detto cresce il numero dei candidati sindaco: 126 rispetto ai 103 delle amministrative 2007, con un incremento del 22%. Una crescita che va di pari passo con l’aumento più leggero del numero delle liste presentate: 172 rispetto alle 162 del 2007, +6,2%. Curiosa la spiegazione che dà di questo aumento Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana, i comuni toscani. «Se è vero che dietro questo fenomeno si possono nascondere vecchie rivalità politiche e qualche vana ambizione di molti per un attimo di notorietà commenta Giurlani , bisogna allo stesso tempo riflettere sul messaggio più prettamente politico che ne emerge. Ovvero che di fronte alla crisi della politica, al rigetto che spesso i cittadini mostrano nei confronti dei partiti e, ahimé, delle stesse istituzioni, esiste una voglia di impegno per la politica e la cosa pubblica proprio a partire dai comuni».
I primi dati che mettono a confronto le candidature 2012 con quelle delle elezioni 2007 negli stessi comuni (fanno eccezione Monte San Savino, Licciana Nardi e Manciano dove si era votato nel 2009 e Castiglion Fiorentino che aveva votato nel 2011) sono stati elaborati da Anci Toscana. Sono 10 i primi cittadini che si ricandidano (su 22 che avrebbero potuto farlo). Quasi invariato il numero delle donne in lizza per la poltrona di primo cittadino: sono 20, mentre nel 2007 erano 19.
Il maggior numero di candidati (11) e di liste (24) si registra per il Comune di Lucca (è questo il Comune in cui il numero dei candidati cresce di più, erano 7 nel 2011), seguito da quello di Pistoia: 8 candidati e 17 liste. Seguono Castiglion Fiorentino, Reggello, Pitigliano, Sassetta, Bagni di Lucca, Camaiore e Forte dei Marmi con 6 candidati. Da segnalare il caso di Sassetta, il comune più piccolo al voto, dove raddoppia (da 3 a 6) il numero di candidati sindaco rispetto alla precedente tornata elettorale. A Monticiano su 4 aspiranti sindaci, 3 sono donne.
Su 30 Comuni toscani chiamati al voto, sono 5 i Comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti e per i quali il sistema elettorale prevede un eventuale doppio turno: due capoluoghi di provincia Lucca e Pistoia e Carrara, Camaiore e Quarrata.
Lucca e Pistoia sono le province che porteranno al voto il maggior numero di comuni (5 ciascuna). In provincia di Lucca, oltre a quelli del capoluogo, saranno chiamati alle urne i cittadini di Bagni di Lucca, Camaiore, Forte dei Marmi, Porcari mentre in provincia di Pistoia, oltre che nel capoluogo, si voterà a Marliana, Quarrata, San Marcello Pistoiese e Serravalle Pistoiese. In provincia di Massa-Carrara si voterà a Carrara, Mulazzo, Zeri e Licciana NardiMontalcino, Monticiano e SarteanoCampagnatico, Pitigliano e MancianoMontemignaio, Monte San Savino, Castiglion FiorentinoPorto Azzurro, Marciana Marina e SassettaBientina e CrespinaReggello e Rignano sull’Arno.
In base alle stime di Anci Toscana sulla riduzione del numero di consiglieri e assessori comunali secondo quanto previsto dal decreto legge 25 gennaio 2010 n. 2 in materia di «Interventi urgenti concernenti enti locali e regioni», convertito con legge n. 42 del 26 marzo 2010 e dalla L.148/2011 che ha stabilito una ulteriore riduzione per i Comuni sotto i 10.000 abitanti per i comuni coinvolti nelle amministrative 2012, cui si applicano per la prima volta le norme, il numero di consiglieri comunali passerà da 540 a 349 con un taglio del numero di consiglieri comunali pari a 191 unità, mentre il numero massimo di assessori passerà da 188 a 115, con una riduzione di 73 unità.