Normalmente in economia, quando si sente dire che un’azienda «gira», significa che si sta lavorando: gli ordinativi arrivano, i macchinari sono in funzione, gli operai ci danno di olio di gomito. Significa insomma che c’è grande fermento e il trend è positivo.Se proviamo ad utilizzare lo stesso termine riferendolo ad una comunità parrocchiale, l’accostamento può sembrare quanto mai azzardato, perché una parrocchia non è un’azienda, non ci sono ordinativi e macchinari e nemmeno maestranze. Ma l’importante è afferrare il concetto, poiché quando si sente dire che una parrocchia «gira» significa che c’è movimento, che gli ambienti sono frequentati, che le attività che vi si stanno svolgendo trovano risposta e partecipazione. Questo infatti è quanto si sta verificando da qualche tempo nella comunità parrocchiale di Camucia, in quanto tra le persone che bazzicano il sagrato, sempre più spesso si sente usare il termine «gira» riferito ovviamente all’ambiente parrocchiale e alle iniziative che vi si svolgono.Per chi è impegnato nelle varie attività e nella pastorale questo rappresenta un segno importante perché testimonia che i momenti di aggregazione che vengono proposti stanno riscuotendo consenso e vedono la partecipazione numerosa dei fedeli. I sacerdoti, i membri del consiglio parrocchiale, i catechisti, gli animatori del gruppo giovanile e le volontarie della Caritas percepiscono questa situazione come la risposta più bella a tutto l’impegno profuso per sensibilizzare la comunità e rende fruttuoso il lavoro di evangelizzazione e di testimonianza che Gesù ci chiede. Anche l’inaugurazione dell’oratorio, avvenuta qualche settimana fa, è segno evidente che la presenza attiva di tanti giovani, impegnati nella pastorale e nell’attenzione ai più piccoli, concretizza un sogno rincorso da tempo, ma rinviato per problemi organizzativi.Ora è necessario far fronte agli spazi perché le persone hanno bisogno di ambienti idonei e vivibili: i prossimi obiettivi sono quelli di rendere confortevoli e adatti i locali che ospiteranno tutte le attività intraprese, sia quelle di formazione sia quelle di intrattenimento. La parrocchia adesso «gira», ma è fondamentale che la comunità cristiana si stringa attorno ad essa e si faccia carico di queste esigenze.Antonio Lauri