Toscana
Camp Darby: la Toscana rischia di finire in prima linea
Ma quali attività si svolgono all’interno di Camp Darby? Come vivono questo momento militari e civili della base? E, in caso di attentati, quali pericoli corre la popolazione civile che abita nelle vicinanze?
Lo abbiamo chiesto ad Antonio Bacci, 42 anni, coordinatore nazionale dei sindacalisti Cisl del personale civile delle basi militari statunitensi in Italia.
«Mi interesso dei diritti dei dipendenti civili. Dopo i fatti dell’11 settembre i dipendenti civili italiani sono preoccupati per eventuali attentati terroristici. Sicuramente, la Base è un obiettivo sensibile. In ogni caso, il lavoro continua come di solito, anche se con qualche preoccupazione in più».
Quali pericoli in caso di attentato?
«In caso di attentato nell’area munizioni? Non ci dovrebbero essere pericoli per gli abitanti delle zone limitrofe. I cosiddetti bunker sono costruiti in modo da contenere eventuali deflagrazioni all’interno delle aree prestabilite».