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Camaldoli si interroga sulla crisi economica e sulle «nuove sobrietà».

Nella foresteria del monastero di Camaldoli, dal 30 ottobre al 1 novembre, si terrà l’ottavo «Colloquio» organizzato dal gruppo «Oggi la Parola» sul tema «Occhi aperti sulla crisi» per confrontarsi sulla ricerca di un nuovo stile di vita mettendo in discussione «l’ideologia economica che ha portato all’attuale crisi economica mondiale», spiegano i promotori.Questo «Colloquio» è stato pensato come il primo di un programma biennale: nel 2009, come confronto sulle cause che hanno portato alla crisi, nel 2010, decennale della morte di Benedetto Calati (priore generale della Congregazione camaldolese dell’Ordine di San Benedetto dal 1969 al 1987), come risposta ecclesiale nella fede.«Nell’ottavo Colloquio – spiegano gli organizzatori nel depliant di presentazione dell’iniziativa –, preoccupati dal fallimento del modello del benessere possibile per tutti, ma goduto da pochi, partiremo dalla crisi economico-finanziaria per interrogare la politica e la cultura. Vorremmo cercare di favorire un dialogo in cui le certezze e le competenze di tutti i partecipanti siano messe in gioco in una ricerca davvero comune fatta di ascolto delle diverse posizioni».La tre giorni inizierà alle 16.30 di venerdì 30 ottobre con la tavola rotonda su «Volti e figure della crisi dell’Italia oggi» moderata dal giornalista Paolo Cacciari che prevede l’intervento dell’imprenditore pugliese Roberto Lorusso. Intervallate dalla liturgia delle ore, meditazioni e veglie di preghiera, le riflessioni proseguono il giorno seguente a partire dalle 9 indagando il «Labirinto dell’homo oeconomicus» attraverso le parole del saggista Piero Stefani, dello storico dell’economia Fausto Piola Caselli e dell’«ideologo» del movimento della decrescita felice Maurizio Pallante. Domenica 1 novembre sarà dedicata «Alla ricerca della sobrietà», con una meditazione sulla compassione praticata da Gesù guidata dalla teologa Lilia Sebastiani. Alle 9.30 il filosofo Lorenzo Biagi e il teologo Cataldo Zuccaro si interrogheranno sul ruolo dei cristiani nella crisi: «Volenterosi e/o volontari?». La tre giorni si concluderà domenica alle 11.30 con la Messa.