La resistenza delle culture all’integrazione dei popoli è il titolo del III convegno Nuovi orizzonti di ricerca Camaldoli, che si svolgerà dal 28 aprile al 1° maggio al monastero di Camaldoli (Ar). Non è affatto assodato spiegano i promotori – che il dialogo tra le culture possa sempre avvenire, in quanto talora esse sono causa di conflitti violenti per ragioni specifiche da investigare. Così, invece di difendere solo la loro particolarità, le religioni sono chiamate a mettersi a servizio dell’uomo e della convivialità umana. Non ci sarà pace civile né pace mondiale senza pace tra le religioni. La giornata del 28 si aprirà con un intervento di Roberto Tagliaferri, filosofo e teologo a Santa Giustina (Padova), cui seguirà una riflessione su Religione, politica e società. Identità e legittimazione nel mondo dell’incertezza con il sociologo Italo De Sandre. Il 29 aprile si parlerà dell’Universalità dei diritti umani e della terra in un mondo globalizzato: una pretesa? con il filosofo Mario Tronti e de L’estraneo e il territorio con il biologo Giovanni Principato. Il 30 i lavori prevedono una relazione su Religioni e culture di Aldo Natale Terrin, del Santa Giustina di Padova, e una su L’Islam e l’Occidente con il sociologo Stefano Allievi. Il 1° maggio ci sarà l’incontro su La missione del cristianesimo e il dialogo con le culture con Tagliaferri.Sir
