Lucca

Camaiore, risponde il candidato sindaco Francesco Ceragioli

Ceragioli è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. Ha 64 anni, è sposato, ha un figlio ed è nonno. Pensionato, originario di Corsanico, è da una vita impegnato nel mondo del volontariato e in attività parrocchiali.

Quali sono i progetti per il volontariato e per le associazioni presenti sul territorio?Per il coordinamento delle tante iniziative che le associazioni già svolgono e che potranno svolgere, intendiamo ripristinare la consulta del volontariato, anche al fine di poter istituire la giornata dello sport e dell’associazionismo, momento idoneo per parlare e discutere delle tematiche connesse a questo importante mondo della società civile. L’associazionismo oltre a contribuire alla crescita della comunità, costituisce un importante mezzo di sostegno alle istituzioni, per svolgere quelle funzioni che da sole non riuscirebbero ad espletare se non con costi altissimi. I cambiamenti sociali e l’incertezza delle risorse a disposizione rendono necessario riflettere per affrontare con più efficacia le sfide sui bilanci, sempre più difficili, che attendono queste associazioni. Quali forme di partecipazione intende promuovere per coinvolgere la cittadinanza nelle scelte comuni e favorire un superamento della diffusa disaffezione nei confronti della politica?Tramite il bilancio partecipativo renderemo attiva la partecipazione dei cittadini alla vita politica. Sarà aperto uno sportello on-line, affinché ogni cittadino possa proporre all’amministrazione idee e contributi concreti, tendenti a migliorare i servizi offerti ai cittadini. Saranno poi istituiti corsi di formazione circa le problematiche prioritarie, allo scopo di raggiungere l’intento del movimento di avere un comune che accolga, informi e formi i cittadini.

 

Che cosa pensa di fare per la trasparenza della pubblica amministrazione?Per migliorare la trasparenza della gestione, le spese effettuate da parte dell’amministrazione saranno rendicontate in maniera chiara e comprensibile, affinché i cittadini possano visualizzarle sul sito del comune.

 

Di fronte al fenomeno immigratorio, che investe anche la popolazione camaiorese, quali politiche intende attuare per un’effettiva integrazione nel rispetto delle diversità culturali?Il nostro programma è basato su due principi cardine: legalità e giustizia. Il fenomeno dell’immigrazione interagisce su questi principi sanciti dalla costituzione. Gli immigrati che sono riconosciuti come rifugiati e profughi con il diritto di asilo, saranno accolti ed inseriti nella comunità, attraverso strumenti che favoriranno i processi d’integrazione, quali corsi di apprendimento linguistico e corsi di aggiornamento per l’inserimento professionale. Al tempo stesso combatteremo quelle zone d’ombra, nelle quali molto spesso gli approfittatori senza scrupolo, sfruttano i migranti nel mercato del lavoro nero o sottopagato, nella vendita di prodotti rubati o contraffati e spaccio di sostanze stupefacenti; azioni  che danneggiano irrimediabilmente il tessuto socio-economico del territorio, già particolarmente in difficoltà. Quali processi a lungo termine (ovvero pensando ai figli e nipoti) intende avviare nei confronti dei paesi e del territorio di Camaiore, dalle sue tradizioni al suo ambiente naturalistico?L’ambiente è un bene preziosoa disposizione dell’uomo che lo vive e non,  una risorsa da sprecare o consumare in termini privatistici o egoistici. Attueremo tutte quelle azioni che permetteranno di salvaguardare questo patrimonio, affinché siano consegnate alle future generazioni nel modo migliore. Saranno messe in atto tutte quelle politiche di prevenzione  necessarie per  recuperare il degrado ambientale, l’inquinamento delle acque e dell’aria dannose per la salute. Istituiremo il parco del fiume Lombricese per valorizzare e difendere le bellezze e la cultura secolare del nostro territorio. Disincentiveremo il consumo di suolo attraverso l’incremento degli oneri per i nuovi edifici, mentre faciliteremo con lo sgravio di imposte, la ristrutturazione e l’ampliamento dei vecchi edifici, in maniera anche da renderli sicuri dal punto di vista antisismico e migliori nel consumo energetico. Attueremo il programma di recupero dei terreni abbandonati con l’istituzione di un registro per il comodato d’uso gratuito, così da favorire l’incontro tra domanda ed offerta salvaguardando il principio della proprietà. Interverremo con azioni quotidiane nella manutenzione delle strade per prevenire i fenomeni franosi, vigilando anche sulle regimazioni delle acque dei terreni frontalieri privati. Cercheremo con l’aiuto degli abitanti dei borghi collinari, di valorizzare con iniziative culturali e manifestazioni,  di mantenere viva la vita sociale e le tradizioni culturali, al fine di evitare la perdita della memoria e lo spopolamento di porzioni importanti del nostro territorio.