Lucca
Camaiore: libro su arte e devozione della croce
Mons. Castellani concludendo l’indirizzo di saluto, prendendo spunto da una leggenda che caratterizza la storia di un’antica immagine camaiorese, legata al passaggio dei Bianchi, auspica «che nella nostra civiltà e nelle nostre vite, del Crocefisso non ne resti che l’”ombra”». Il breve saggio di don Brunini offre un itinerario di spiritualità dalla Scrittura alla ricca tradizione Orientale ed Occidentale. Dinelli affronta il rapporto tra la Croce e mistero trinitario e presenta alcuni crocefissi venerati nel territorio di Camaiore.
Infine, Roncoli descrive la venerazione del Volto Santo in Camaiore. Certamente, tra le opere di maggior pregio merita una particolare attenzione il Crocefisso ligneo della prima metà del XIV secolo, della Collegiata. Di questa bellissima e dolcissima scultura, voglio ricordare, che proprio recentemente è stata oggetto di studio del dott. Guido Tigler, uno dei massimi esperti della storia dell’arte, che assieme a Luca Mor, ha curato una monografia sul Crocefisso della collezione Longari, riconducibile al «Maestro di Camaiore».
Inoltre, il prof. Pierluigi Baima Bollone nella conferenza del 2011, nella sala dell’Accademia, a Lucca, mise in evidenza le analogie anatomiche, del Crocefisso di Camaiore e di altri del Trecento lucchese, con l’Uomo della Sindone. Immagini, storia e tradizioni che ci svelano l’insondabile mistero dell’amore di Dio e ci conducono nel fondo della nostra inadeguatezza.