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CALCIO: INCHIESTA NAPOLI; 39 PARTITE SOTTO ESAME,15 «INEDITE»

Sono 39 complessivamente le partite di calcio al centro dell’inchiesta condotta dai pm di Napoli Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, come emerge dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari notificato oggi. Quindici di questi incontri non comparivano nei precedenti avvisi emessi lo scorso anno dai magistrati napoletani. Ciò si deve ai nuovi elementi acquisiti dai pm di Napoli dopo la trasmissione delle intercettazioni che erano state disposte dalla procura di Torino, nonché all’esame dei tabulati delle telefonate fatte da diversi cellulari nella disponibilità dell’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi. Le nuove indagini hanno portato al coinvolgimento di altri tre arbitri, di un assistente e del direttore sportivo del Messina Mariano Fabiani. A Moggi i pm hanno contestato presunti illeciti (l’ipotesi è di concorso in frode sportiva) in reazione a tutte le 15 “nuove” partite finite sotto inchiesta. Nello stesso tempo sono uscite dall’inchiesta di Napoli tre partite che figuravano nei precedenti avvisi. Tra queste l’ormai famosa Reggina-Juventus quando, secondo l’accusa, l’arbitro Paparesta sarebbe stato “sequestrato” dai dirigenti juventini nello spogliatoio dello stadio calabrese. Gli atti relativi a questa vicenda sono stati infatti trasferiti per competenza territoriale alla procura di Reggio Calabria. Questo l’elenco delle nuova partite incriminate: Udinese-Brescia 1-2 (26-9-2004) Siena-Juventus 0-3 (23-10-2004) Juventus-Chievo 3-0 (31-10-2004) Messina-Reggina 2-1 (31-10-2004) Messina-Fiorentina 1-1 (28-11-2004) Juventus-Milan 0-0 (18-12-2004) Roma-Parma 5-1 (19-12-2004) Brescia-Bologna 1-1 (6-1-2005) Cagliari-Juventus 1-1 (16-1-2005) Messina-Parma 1-0 (23-1-2005) Sampdoria-Siena 1-1 (30-1-2005) Siena-Messina 2-2 (13-2-2005) Palermo-Lecce 3-3 (20-2-2005) Reggina-Messina 0-2 (13-3-2005) Lazio-Juventus 0-1 (24-4-2005).

L’Aia – appena sarà a conoscenza degli atti ufficiali che riguardano arbitri e assistenti – “valuterà ogni opportuna iniziativa nell’esclusivo interesse della Figc e dell’Aia stessa e nel naturale rispetto delle posizioni dei singoli”. E’ questa la posizione dell’associazione arbitri al termine dell’incontro tra il presidente della federcalcio Giancarlo Abete, e quello dell’Aia Cesare Gussoni per esaminare la situazione determinatasi in seguito al nuovo provvedimento della Procura di Napoli. (ANSA).

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