La sezione pratese del Club Alpino Italiano celebra il suo 130° anniversario, anche se in verità nacque come “stazione alpina” locale, una sorta di succursale della sezione di Firenze che invece, complice il periodo in cui il capoluogo toscano fu capitale d’Italia, era stata una delle prime a vedere la luce a livello nazionale. Grande promotore dell’alpinismo e dell’escursionismo a Prato fu, in quel periodo, Emilio Bertini, che diede alle stampe anche alcuni libri relativi alle sue esplorazioni, guide pionieristiche non soltanto dedicate al vicino Appennino ma anche alle Alpi Apuane, allora come adesso meta più ambita e frequentata degli appassionati di montagna toscani. E proprio a uno di questi, Enzo Maestripieri , pistoiese di nascita e pratese di adozione, si deve non solo la riproposizione di quei lavori, allora dedicati a un pubblico di élite, ma anche la realizzazione – assieme all’emiliano Claudio Bocchi – di una delle più interessanti guide escursionistiche apuane degli ultimi tempi. Tutti argomenti di cui ci parla in questa intervista e su cui tornerà nuovamente mercoledì 18 maggio 2016, nell’ultimo incontro pratese della nuova stagione dei “Thè di Toscana Oggi”.Intervista di Marco Lapi. Montaggio Matteo Fagioli