Ha suscitato profondo dolore e preoccupazione in Burundi il sequesto di monsignor Joseph Nduhirubusa, vescovo di Ruyigi. La notizia è stata diffusa domenica pomeriggio da un amministratore locale ed è poi stata confermata da fonti ecclesiastiche. Il rapimento, avvenuto sabato, è stato compiuto dai ribelli delle Forze di difesa della democrazia (Fdd), mentre il presule attraversava la foresta di Kibira. A quanto sembra, due agenti della gendarmeria incaricati di scortare il vescovo sarebbero stati uccisi dagli aggressori.L’Fdd è uno dei due movimenti armati che da anni lottano contro l’esercito governativo burundese. L’altro gruppo è lo Fnl (Forze nazionali di liberazione). La guerra civile burundese è esplosa nell’ottobre del 1993, a seguito dell’assassinio, durante un golpe, del primo presidente democraticamente eletto, Melchior Ndadaye. Oltre 300mila persone hanno già perso la vita nel conflitto. Va ricordato che la missione che segnò nel 1898 l’inizio della Chiesa in Burundi, è quella di Muyaga. Essa si trova sotto la diocesi di Ruyigi, di cui è vescovo monsignor Nduhirubusa.Misna
