Toscana

BURUNDI: ATTACCO A MISSIONE, MORTO COOPERANTE ITALIANO E SUORA CROATA,  FERITA SUORA ITALIANA

Un cooperante italiano, Francesco Bazzani, e una suora croata, Lukrecija Mamic, hanno perso la vita in un attacco di uomini armati contro la missione delle Ancelle della Carità nella località di Ngozi, in Burundi. Nell’attacco è rimasta ferita anche una religiosa italiana, Carla Brianza, originaria della provincia di Brescia, le cui condizioni non sono gravi. Secondo l’agenzia Misna due uomini armati sono entrati nella casa delle suore, probabilmente per una rapina, hanno subito ucciso la suora croata, quindi si sono impossessati dell’auto e sono fuggiti trascinandosi dietro suor Carla e Francesco. Dopo circa 8 chilometri li hanno fatti scendere, hanno ucciso Francesco mentre suor Carla è riuscita ad afferrare con le mani la canna del fucile che gli era stato puntato contro: l’aggressore per liberarsi dalla presa ha usato un coltello colpendole le mani e allontanandosi quindi insieme al complice. Le vittime lavoravano all’ospedale di Kiremba che è finanziato dalla diocesi di Brescia. Il Ministro degli Esteri Giulio Terzi, informato dell’accaduto, ha tempestivamente contattato l’ambasciatore a Kampala, competente per il Burundi, Stefano Dejak, per acquisire dirette informazioni sulla drammatica vicenda. L’ambasciatore Dejak e il console onorario a Bujunbura Guido Ghirini, in costante raccordo con l’Unità di Crisi della Farnesina, si sono tempestivamente attivati affinché venisse prestata la necessaria assistenza medica alla suora italiana ferita. L’ ambasciatore Dejak ha allo stesso tempo preso contatto con la moglie del cooperante ucciso, rappresentandole il profondo cordoglio e la vicinanza delle istituzioni italiane, insieme con la piena disponibilità a fornire ogni necessario sostegno. La religiosa italiana riceve al momento le necessarie cure nell’ospedale di Kiremba, e le sue condizioni non destano preoccupazione.