Italia

BULLISMO, PER EURISPES E TELEFONO AZZURRO LO SUBISCONO IL 43,2% DEI BAMBINI TRA I 7 E GLI 11 ANNI

Il 43,2% dei bambini tra i 7 e gli 11 anni subisce brutti scherzi da parte dei coetanei. E’ uno dei dati che verranno ricordati oggi pomeriggio a Milano, durante il convegno “Tra bullismo e fragilità”, attraverso la lettura del 7° Rapporto nazionale sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza, realizzato dall’Eurispes e dal Telefono Azzurro. Secondo le indagini il 39,6% dei ragazzi afferma di subire provocazioni e prese in giro reiterate nel tempo, mentre il 33,6% viene offeso ripetutamente e senza motivo. Esistono però anche casi più gravi: il 20,2% dichiara di essere minacciato da coetanei o ragazzi più grandi, il 12,6% di subire furti di oggetti o cibo, mentre il 12,1% è stato vittima di maltrattamenti ripetuti. “Il bullismo – dichiara il presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara – si configura più come una ‘malattia sociale’ che come una ‘malattia dello spirito’”. Un aspetto rilevante “è che i soggetti coinvolti provengono non più e non solo da ambiti o fasce sociali culturalmente ed economicamente deboli, ma da aree e famiglie benestanti e colte, sintomo ed espressione di un inaspettato e insospettabile ‘malessere del benessere'”.

Secondo Ernesto Caffo, presidente del Telefono Azzurro, il fenomeno “interessa principalmente i bambini delle elementari”. Alle scuole medie “sembra diminuire”, mentre alle superiori vi sono “comportamenti precursori di condotte devianti, antisociali o illegali”. Sir