Cultura & Società
Brignano a Firenze dal 28 al 30 gennaio
LO SPETTACOLO – C’è qualcosa di più bello di essere innamorato? Di sentire quell’emozione crescere dentro di sé, con le mani che sudano, le ginocchia che tremano, la salivazione azzerata e la lingua felpata… tutti sintomi che indicano l’innamoramento. O la malaria. Dal momento che il medico ha escluso qualsiasi malattia, è apparso evidente che Brignano fosse in preda a un folle innamoramento. Che è totale, a 360 gradi: innamorato della sua bambina, dell’esistenza, del suo lavoro, della sua donna, del mondo, di tutto e di più. E oggi parlare d’amore in tempi di haters, di odio social, di polemiche, di baruffe politiche e di disastri ambientali, è davvero rivoluzionario. Enrico è un innamorato perso con la testa tra le nuvole, ma i piedi per terra; trascorre oltre due ore insieme al suo pubblico, con un corpo di ballo scatenato, al ritmo di musiche originali, circondato da scene fatte di schermi su cui luci e immagini prendono forma. Più che uno spettacolo, un’esperienza indimenticabile. Ridere non è mai stato così emozionante.