Cultura & Società
Bravìo delle Botti: domenica 24 aprile a Montepulciano apre l’Anno Contradaiolo 2022 e torna la solennità dei Cortei
Dopo due anni di cerimoniali rivisti e riadattati per svolgere nel massimo rispetto delle norme anticontagio una delle manifestazioni più storiche del territorio, il Bravìo delle Botti di Montepulciano torna alle origini e il Magistrato delle Contrade è pronto a regalare alla cittadina poliziana e al territorio della Valdichiana un Bravìo senza restrizioni con un programma ricco di appuntamenti.
Si parte domenica 24 aprile, secondo il tradizionale cerimoniale, con l’apertura dell’Anno Contradaiolo che segna la prima uscita pubblica delle otto contrade di Montepulciano, con il solenne e imponente corteo storico, gli sbandieratori e i tamburini del Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Montepulciano, e che sancisce l’inizio della manifestazione più attesa dai contradaioli che culminerà nella giornata di domenica 28 Agosto, in cui le botti rotoleranno lungo le vie cittadine fino al sagrato del Duomo di Montepulciano.
Il corteo storico, in tutto il suo splendore e composto dalle otto contrade, dal Magistrato e dalle autorità, partirà alle ore 9:15 dal Palazzo Comunale di Montepulciano, attraverserà Piazza Grande e le vie cittadine per raggiungere il Santuario di Sant’Agnese, dove alle ore 10:00 si svolgerà la Santa Messa, officiata da Don Domenico Zafarana, in onore della Patrona. Al termine della celebrazione, alle ore 11:00, nel piazzale antistante la chiesa, si svolgerà l’esibizione del Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Montepulciano. Inoltre per festeggiare l’arrivo del Bravìo 2022, alcune delle contrade saranno aperte per pranzo; tutti i programmi sono visibili nelle rispettive pagine Facebook e Instagram.
Il Magistrato delle Contrade di Montepulciano, capitanato da Andrea Biagianti, in questi due anni di pandemia e con tutte le difficoltà che ne sono derivate, ha sempre lavorato per non far mancare la manifestazione ai poliziani. Un lavoro continuo e preciso, fatto di collaborazione e partecipazione, che è stato da esempio per altre manifestazioni ed eventi, che ha dato un forte segnale di speranza e unità per tutta la comunità poliziana e per tutto il territorio.
“Apriamo l’anno contradaiolo con il ritorno dei cortei lungo le vie del centro storico e di questo sono emozionato perché, in due anni della mia reggenza del Magistrato delle Contrade, è la prima volta che darò, e daremo, il via all’Anno Contradaiolo secondo i tradizionali cerimoniali. Il Magistrato delle contrade lavora da mesi a un Bravìo ricco di novità per riconquistare, insieme alle contrade, la normalità della manifestazione” – dice il Reggitore Andrea Biagianti.
“Se gli spingitori e le botti rappresentano il sigillo di unicità del Bravìo di Montepulciano, gli sbandieratori e i tamburini ne sono gli ambasciatori e il corteo storico ne incarna la dignità, l’identità ed il carattere, che riesce ad essere al tempo stesso popolare e nobile. Poter quindi finalmente riunire, dopo due anni, queste tre componenti del Bravìo delle Botti di Montepulciano nella cerimonia di apertura dell’anno contradaiolo, vuol dire riportare la manifestazione al suo equilibrio, a una sua perfezione estetica ma anche sostanziale. E non sottovalutiamo un altro importante effetto che un’apertura tornata finalmente alla normalità avrà sull’intero ambiente contradaiolo, a cui donerà ulteriore slancio ed entusiasmo: una sorta di riconoscimento, a fronte dei sacrifici e delle forzate rinunce del 2020 e del 2021 ma anche della serietà con cui le contrade hanno applicato e fatto rispettare le indispensabili restrizioni”. – il commento del sindaco Michele Angiolini.