Italia

BRASILE, NO ALL’ESTRADIZIONE DEL TERRORISTA CESARE BATTISTI

Fra mille polemiche e la rabbia dei familiari delle vittime in Italia, nel primo pomeriggio di oggi il ministro degli Esteri brasiliano ha reso noto che il presidente uscente, Lula da Silva, non ha concesso l’estradizione in Italia dell’ex terrorista, Cesare Battisti, detenuto in Brasile dal 2007 e condannato in Italia all’ergastolo per 4 omicidi commessi negli anni Settanta, quando era leader dei Proletari armati per il comunismo. Ieri, aveva espresso parere contrario all’estradizione anche l’Avvocatura generale del Brasile. Ed è subito scontro diplomatico tra Roma e Brasilia: il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha ribadito che l’Italia ”non lascerà nulla di intentato” affinché il Brasile “receda da questa decisione gravemente offensiva” e faccia valere il trattato sull’estradizione. Dal canto suo, l’esecutivo brasiliano esprime stupore per le reazioni italiane, sostenendo che la decisione di Lula non rappresenta un affronto verso un altro Paese. (Fonte: Radio Vaticana)