Toscana

BRASILE, DOM CAPPIO RICOVERATO DOPO PERDITA DI COSCIENZA PER SCIOPERO DELLA FAME CONTRO DEVIAZIONE FIUME

E’ da alcune ore ricoverato in ospedale il vescovo Luiz Flavio Cappio, 61 anni, vescovo di Barra (stato brasiliano di Bahia), dopo una perdita di conoscenza che ha preoccupato il suo medico Klaus Finkan e tutti coloro che sostengono il suo sciopero della fame, cominciato il 27 novembre contro la deviazione del corso del fiume Sao Francisco; poche ore prima don Cappio aveva accolto piuttosto male la notizia che la Corte Suprema aveva annullato la sentenza di un giudice federale con cui la scorsa settimana erano invece stati bloccati i lavori. Figlio di emigranti vercellesi, don Cappio da oltre tre settimane beveva solo acqua filtrata del fiume; mercoledì sera ha perso conoscenza, per cui è stato trasportato all’ospedale di Petrolina, ad alcune decine di chilometri da Sobredinho, luogo della sua protesta. Finkan ha ordinato il ricovero “per evitare danni di salute permanenti”; secondo Roberto Malvezzi, portavoce della “Pastoral de la Tierra”, organismo della Chiesa brasiliana, il vescovo non ha ufficialmente rinunciato allo sciopero della fame “una decisione che potrà adottare quando avrà ripreso piena conoscenza”. Prima della perdita di coscienza, Don Cappio, che pare abbia perso otto chilogrammi di peso da quando ha cominciato la protesta, era brevemente svenuto. Una redattrice della MISNA, che ieri era riuscita a raggiungere il vescovo tramite il cellulare di una persona vicina, aveva potuto avere con lui soltanto uno scambio minimo di battute.Misna