Toscana

Borgo San Lorenzo, torna la festa del Santissimo Crocifisso

«È una festa a cui la popolazione è molto legata» ci ha risposto, «una festa che ha origini antiche, infatti l’oratorio del Santissimo Crocifisso dei Miracoli fu eretto nel ‘700 per ospitare un crocifisso ligneo dipinto nel XIV secolo, qui lasciato nel 1400 da alcuni pellegrini tedeschi che fuggivano dalla peste. Sopra l’altare maggiore, c’è una profonda nicchia in cui è collocato il crocifisso, questa è celata da una grande tela ottocentesca manovrata da una “macchina” che ne consente l’elevazione o l’abbassamento nelle occasioni in cui il Crocifisso è esposto alla venerazione dei fedeli».Al Crocifisso, prosegue don Luciano, sono stati attribuiti numerosi miracoli: «La devozione delle popolazioni del Mugello nel corso dei secoli è stata grande. È per questo che nei giorni del triduo vengono a celebrare i parroci del vicariato del Mugello. La festa, inizialmente celebrata il 6 gennaio, con la costruzione del nuovo tempio fu trasferita all’ultima domenica di luglio. Fin dall’origine il crocifisso è stato custodito dalla confraternita laicale del Corpus Domini, detta poi “Compagnia de’ Neri” che aveva il proprio oratorio esattamente dove oggi sorge l’attuale chiesa, con lo scopo di custodire la sacra immagine e di diffonderne il culto».