Cultura & Società

BONISTALLO (POGGIO A CAIANO) IL VESCOVO BIANCHI, ANGELO PASSALEVA E ANDREA FAGIOLI PRESENTANO I «PIZZINIDI DIO»

Mansueto Bianchi, Angelo Passaleva, Andrea Fagioli. Sono il vescovo di Pistoia, il presidente nazionale di Collegamento Sociale Cristiano (già presidente del Consiglio Regionale nonché vicepresidente della Giunta Regionale Toscana) e il direttore di “ToscanaOggi”: tre ospiti d’onore per una festa organizzata dalla parrocchia di Bonistallo (Poggio a Caiano) e dall’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Pistoia per “chiacchierare insieme” su un libro (Dehoniane, 2010) che sta diventando un piccolo caso editoriale. “Credo in Dio perché è il più bravo” (questo il titolo del volume) lo ha curato Armando Drago, un sessantenne che nella piccola parrocchia sulle colline del Montalbano (in provincia di Prato ma in diocesi di Pistoia) fa il barista al “circolino del prete” e mille altri piccoli servizi. Armando, nato in provincia di Padova, ha un passato di emigrato in Svizzera come tecnico di macchina industriali, interprete e allenatore professionale. Dopo la scomparsa della moglie Angelina (originaria della provincia di Caserta) si è “imbarcato” in una singolare avventura; distribuire a destra e a manca, a migliaia di persone, foglietti bianchi (giornalisticamente li hanno definiti “i pizzini di Dio”) con una doppia domanda del tutto particolare e sicuramente spiazzante: perché credi in Dio e perché credi nella vita eterna?Arrivato a quota “mille” risposte, Armando si è fermato e – aiutato dal parroco don Cristiano D’Angelo – ha ipotizzato di trasformare tutto in un libro. I ricavati delle vendite e i diritti d’autore vanno, rigorosamente, in beneficienza. Pubblicato da una casa editrice importante (EDB) il volume è apparso nelle librerie da qualche mese ed è stato subito un successo: se ne sono occupati grandi media, sia cattolici che laici, e la “storia” di Armando, e dei suoi “pizzini di Dio” ha bucato le cronache.Sono stati pubblicati oltre 750 di questi “pizzini” (scritti da gente comune e, qualcuno – pochi – anche da persone conosciute, in certi casi molto famose) con una introduzione che, autenticamente scritta da Armando, racconta in modo spontaneo e semplice i retroscena, il dietro le quinte di un’operazione che (“Credo in Dio perché è il più bravo”) ha preso il titolo dalla risposta di un bambino.“Segnato profondamente dalla terribile prova dell’abbandono e della solitudine – spiega don Cristiano nella prefazione – Armando ha imparato ad approfittare della vita, delle occasioni che si nascondono in ogni incontro e momento”.Scenario privilegiato della ricerca di Armando Drago, sfondo principale per la consegna dei pizzini (che comunque sono arrivati da tutta Italia, con particolare rfiferimento anche ai paesi natali di Armando e Angiolina) sono le colline su cui è adagiata la comunità di Poggio a Caiano (Bonistallo, con una chiesetta settecentesca e una risalente a qualche secolo prima, da poco restaurata e adibita a iniziative pubbliche, è una delle tre parrocchie delPoggio). L’appuntamento con il vescovo Bianchi, con il medico-politico Passaleva e con il giornalista Fagioli è previsto per le 21:15 di questo giovedì, 20 maggio, nell’antica chiesa di Santa Maria Assunta a Bonistallo. “Partendo da una vicenda semplice di fede genuina – sottolinea don Cristiano – sarà una bella occasione per affrontare, in sincerità e amicizia, temi importanti confermando l’importanza di tenere aperti gli occhi anche sull’invisibile”.Sarà presente, anche a firmare le copie, l’autore. L’ingresso è aperto a chiunque si ritenga interessato. E alla fine – precisa il tagliando d’invito – “brindisi per tutti”. (Leggi l’articolo: L’uomo che ha raccolto i «pizzini» sulla fede)