TSD Notizie del 24 gennaio 2012. Servizio di Beatrice Bertozzi.
La protesta dei tir paralizza anche l’Aretino. Dopo il blocco di ieri al casello Valdichiana dell’A1, oggi è stato il turno del Valdarno, all’altezza di Sinalunga. Il presidio è composto da una ventina di camionisti. I manifestanti sono organizzati per turni e per scaldarsi hanno acceso un braciere. Sono intenzionati, secondo le dichiarazioni dei partecipanti, ad andare avanti a tempo indeterminato. La maggior parte ha detto di sentirsi tradita dai sindacati e di preferire l’autodifesa. La protesta tuttavia non blocca l’accesso all’ autostrada, anche se il presidio ha creato non pochi problemi alla circolazione durante la giornata. Intanto cominciano a scarseggiare i carburati nella rete dei distributori toscani. Ma la situazione non è ancora critica nelle province di Arezzo, Prato, Pistoia, Firenze e Siena dove la rete dei distributori viene alimentata da autobotti che si riforniscono al deposito di Calenzano, alle porte di Firenze, dove la protesta dei tir non è ancora arrivata.Il blocco degli autotrasportatori comincia a farsi sentire anche nella grande distribuzione, ma senza raggiungere criticità. Nei punti vendita di una grande catena le consegne questa mattina sono state la metà rispetto agli altri giorni. Il rifornimento di prodotti ortofrutticoli, provenienti dal Sud, è diminuito del 25%.