Toscana

BIODOMENICA, FESTA NELLE PIAZZE TOSCANE: CRESCONO PRODUZIONE E CONSUMO DEI PRODOTTI BIOLOGICI

Un anziano su dieci secondo il Censis si mantiene in forma consumando prodotti biologici facendo una scelta dettata dalla saggezza dell’età che trova però conferma sul piano scientifico dove recenti studi hanno dimostrato che la maggiore presenza di polifenoli nelle piante coltivate con metodi biologici garantisce all’organismo una azione antiossidante che distrugge i radicali liberi causa di svariate malattie fra cui i tumori. E’ questa una delle importanti “ragioni del bio” presentate oggi nel vademecum di Coldiretti, Aiab e Legambiente alla vigilia della quarta edizione della “Biodomenica”, la festa nazionale dell’ambiente, della salute, dell’alimentazione e del gusto, dedicata all’agricoltura biologica che domenica 3 ottobre animerà oltre cento piazze in tutta Italia.

L’azione protettiva confronti delle malattie è certamente superiore se si consuma biologico fin da piccoli perché i bambini in relazione alla massa corporea mangiano più di un adulto e consumano, in proporzione, più alimenti come succhi di frutta, frutta e ortaggi. Se olio di oliva, vino rosso, pomodoro, frutta fresca e cereali con la buccia coltivati biologicamente contengono quantità più elevate di polifenoli e fanno quindi “invecchiare meno”, le aziende agricole biologiche consumano meno energia, hanno una emissione di CO2 inferiore del 40-60% e contribuiscono quindi a ridurre l’inquinamento ambientale. Consumare bio fa quindi bene a se stessi e agli altri, ma al di là di una generica consapevolezza oggi, che il fenomeno in Italia ha raggiunto dimensioni ragguardevoli conquistando l’1,5- 2% della spesa alimentare degli italiani, per un fatturato che nel 2003 ha sfiorato i 1.500 milioni di euro, possiamo disporre di una serie di studi che dimostrano come il biologico sia realmente un vantaggio in più per la salute dei consumatori e per la tutela dell’ambiente e del territorio.

Secondo i dati in possesso dell’ARSIA, sono attualmente circa 3000 le aziende agricole biologiche in toscana che vanno a coprire il 9% della SAU (superficie agricola utilizzbile) regionale. La toscana si dimostra così la regione più bio del centro-nord. E se il numero dei produttori biologici toscani si è stabilizzato nel 2004, i consumi bio continuano a crescere ed assorbono prodotti biologici di importazione.

Come ogni anno, la giornata della Biodomenica, sarà soprattutto un momento di festa per apprezzare i prodotti delle nostre campagne nelle piazze delle città del nord, centro e sud Italia. Per la toscana sarà una Biodomenica nelle città di Firenze (Piazza Indipendenza), Siena (Piazza Matteotti), Grosseto (Loc. Madonninno di Bracagni), Massa (Piazza Mercurio) e Viareggio (Via S. Martino angolo Piazza Cavour).

Come nelle edizioni precedenti, migliaia di cittadini potranno ricevere informazioni, apprezzare e degustare i prodotti di un’agricoltura che ha scelto di non utilizzare fertilizzanti, pesticidi, sostanze chimiche di sintesi. All’evento sarà inoltre associato un impegno a livello sociale a sostegno del progetto “AMREF porta l’acqua”, promosso dall’associazione AMREF, al fine di garantire alle popolazioni più povere dell’Africa, grazie alla costruzione di pozzi per il rifornimento di acqua potabile e per l’irrigazione dei campi, i servizi minimi per una vita dignitosa. Per saperne di più su tale iniziativa saranno presenti in piazza a Firenze, Siena e Viareggio, i volontari dell’Associazione.

Il programma e l’elenco completo delle città che hanno aderito alla manifestazione sono presenti sul sito www.biodomenica.it. Per informazioni: biodomenica@biodomenica.it , n. verde 800 655 504.