Una dedica, quella dell’Arcivescovo, apprezzata da chi, come la Cisl, condivide le preoccupazioni: «Questo sarà purtroppo un Natale triste per troppe persone, che hanno perso o non trovano lavoro» commenta il segretario generale della Cisl di Firenze e Prato, Roberto Pistonina. «Il Cardinale ancora una volta, come sta facendo da tempo – dice Pistonina – ha rivolto la sua attenzione alla drammatica situazione del lavoro, a Firenze e nel Paese. Un’emergenza con cui il sindacato fa i conti ogni giorno, mentre la politica pare sempre più distante dai problemi del paese reale. Per questo – conclude il segretario Cisl – ringraziamo in maniera particolare il Cardinale Betori, per il contributo che offre a mantenere alta l’attenzione rispetto al lavoro, non solo mezzo di sostentamento, pur necessario, ma anche strumento di inclusione sociale e di realizzazione piena della persona».A «Capannucce in città» tutti sono vincitori: verranno premiati con un dono simbolico (una stella cometa raffigurante la Sacra Natività) e un diploma di partecipazione con il loro nome e cognome solo per il fatto di aver realizzato il presepe in famiglia, in classe o in chiesa. A premiarli sarà lo stesso Cardinale Betori il 5 gennaio alle ore 16 nella chiesa di San Gaetano a Firenze con le note natalizie del Piccolo Coro Melograno. In questa dodicesima edizione, torna per il secondo anno anche un’altra iniziativa, sempre firmata Capannucce in città in collaborazione con la Diocesi di Firenze: lo stesso Cardinale Betori l’8 dicembre al termine della celebrazione delle 10,30 nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore darà la propria benedizione ai Bambinelli, le statuine di Gesù bambino delle case, parrocchie, scuole, gruppi parrocchiali dei fiorentini. «Anche quest’anno Capannucce in città chiama i bambini e le loro famiglie a fare il Presepe – commenta il presidente del Comitato Paolo Blasi -. È la dodicesima edizione e ci aspettiamo anche questo anno migliaia di partecipanti! Siamo particolarmente contenti perchè abbiamo raggiunto l’obbiettivo che ci eravamo posti dodici anni fa: avevamo constatato che la tradizione del presepe stava affievolendosi e decidemmo perciò di operare per riportare il presepe nelle famiglie e nella società attraverso il coinvolgimento dei bambini. Siamo infatti convinti che nella società dell’immagine il presepe rappresenti il modo più efficace di comunicare il mistero del Natale e cioè di un Dio che si è fatto Uomo. Oggi constatiamo che nelle case, nei negozi, nei mercatini natalizi, il presepe è tornato ad occupare il posto che gli spetta e a sollecitare, intorno alla nascita di Gesù, la creatività personale di piccoli e grandi suscitando in tutti noi emozioni che si erano perse».«Papa Francesco – aggiunge il segretario del Comitato e fondatore dell’evento Mario Razzanelli – sarà vicino ai bambini che parteciperanno a Capannucce in città. Abbiamo invitato i ragazzi a scrivere una lettera al Santo Padre in cui raccontano come e perché fanno il presepe con la Madonna, San Giuseppe e Gesù Bambino e lo invitano ad essere “dei nostri” il 5 gennaio 2014, giorno in cui il nostro Arcivescovo Betori li premierà. Porteremo al Pontefice le letterine in Vaticano insieme alle foto di 12 anni di Capannucce in città e ad un piccolo presepe in legno che potrà mettere sulla sua scrivania. Siamo sicuri che Papa Francesco accoglierà volentieri le letterine dei nostri ragazzi e le leggerà sorridendo».Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa hanno partecipato anche Giorgio Fozzati e Cesarina Dolfi membri attivi del Comitato «Capannucce in città».Come iscriversiIscriversi è gratuito e semplice: basta rivolgersi alle parrocchie o alle scuole e inviare una mail con i nomi, cognomi e età di tutti i bambini partecipanti all’iniziativa a info@capannucceincitta.it, oppure collegarsi al sito www.capannucceincitta.it. Per qualsiasi informazione, tel. 338.7593538.Commercianti e artigianiTutti coloro che realizzeranno il presepe nel proprio negozio potranno iscriversi gratuitamente a info@capannucceincitta.it inviando il nome del negozio, l’indirizzo, nome e cognome del titolare e di eventuali collaboratori e la fotografia della vetrina. Tutti saranno premiati. La festa di premiazione:La premiazione avverrà domenica 5 gennaio 2014 alle ore 16 nella chiesa di San Gaetano a Firenze (via Tornabuoni/piazzetta Antinori) e sarà ancora una volta proprio l’Arcivescovo Betori a premiare tutti i bambini e a consegnare i premi speciali del decennale.La festa sarà allietata come tutti gli anni dal Piccolo Coro Melograno con alcuni brani natalizi.