Firenze

Betori: fede e sport trovino luoghi di incontro nelle parrocchie

L’Arcivescovo ha ricevuto in Curia, nel pomeriggio di martedì 10 maggio, sia la prima citata squadra che l’Oratorio empolese della Parrocchia si S. Giovanni Evangelista, accompagnata dal proprio parroco ed alcuni genitori. A presentare al Cardinale le due squadre c’erano anche don Massimiliano Gabbricci (parroco della Parrocchia dell’Immacolata e S. Martino a Montughi, nonché consulente ecclesiastico del CSI Firenze e assistente spirituale dell’ AC Fiorentina e dell’Italia) e Roberto Posarelli (neo confermato Presidente del CSI Firenze). Monsignor Betori, durante il seppur breve ma curato discorso alle squadre, ci tiene a sottolineare l’importanza del sano agonismo e dello Sport all’interno degli Oratori: “Mi piace questa iniziativa della Junior Tim Cup – dice l’Arcivescovo – perchè mette a confronto i nostri ragazzi con un’alta competizione, addirittura a livello nazionale”. “Per me, l’agonismo non è assolutamente una cosa cattiva – ci tiene a ribadire il Cardinale – bensì una maniera per mettere tutti se stessi in ciò che stiamo facendo; e ciò non vuol dire barare o altro. La vittoria non ci deve essere a tutti i costi e la perdita non è necessariamente sintomo di inferiorità”. L’ultima frase era proprio riferita all’Oratorio empolese, che fino all’ultimo ha lottato contro una squadra di Pisa, non riuscendo a conquistare la vittoria ma portando avanti un notevole progetto educativo attraverso anche la pratica dello Sport.

Il Cardinale, inoltre, esorta i ragazzi a praticare sport a buon livello, senza che questo vada a scapito dello studio, della famiglia e della Fede. Proprio a questo proposito ribadisce, come durante una recente riunione in presenza del CONI, che bisognerebbe trovare un dialogo con le Federazioni, per far conciliare veramente Fede e Sport ed i sacerdoti stessi dovrebbero promuovere la pratica sportiva, anche arrivando a qualche compromesso, per far sì che i due mondi veramente possano trovare un luogo di dialogo ed incontro. “Si può essere campioni, uomini e credenti!> afferma l’Arcivescovo. E, così, il Cardinal Betori conclude questo incontro rivolgendosi ai ragazzi della Comunità Giovanile S. Michele, dicendo: <Non vi faccio i miei auguri perché non porta bene ma vi esorto a mettere nel vostro gioco tutta l’umanità che potete. Fate fare una bella figura a Firenze!”.

Stefania Lotti