Toscana

BETANCOURT LIBERA; MORO: È FINITO UN INCUBO, NON UN IMPEGNO

“La liberazione, senza spargimento di sangue, avvenuta ieri in Colombia di Ingrid Betancourt con altri quattordici ostaggi conforta moltissimo l’opinione pubblica mondiale e consente di guardare a un futuro forse meno cupo per questo e per altri Paesi dell’America Latina”. E’ il commento a caldo al Sir di Riccardo Moro, osservatore internazionale, nell’apprendere la notizia della liberazione di “una donna che in tutto il mondo è stata e rimane simbolo della lotta per la libertà, la democrazia e i diritti umani”. “E’ finito un incubo – aggiunge Moro – non un impegno per la giustizia e la pace. Alle più che legittime dichiarazioni di soddisfazione devono unirsi subito altrettante dichiarazioni di impegno da parte della comunità internazionale per affrontare altre situazioni che vedono persone e popoli soffrire per il terrorismo, la violenza, lo sfruttamento, la fame”. Ingrid Betancourt era ostaggio delle Farc (Forze Armate Rivoluzionarie) da più di sei anni. Anche Benedetto XVI ha fatto pervenire parole di soddisfazione e di speranza per la sua liberazione.Sir