Lettere in redazione
Berlusconi da Santoro, la politica dov’era?
Bisogna riconoscere che la trasmissione di Santoro in cui è stato ospite Silvio Berlusconi (giovedì 10 gennaio, su La7) è stata un successo dal punto di vista televisivo con 8.6 milioni di telespettatori e uno share del 33,5%. Numeri da finale di Sanremo. Ed è stata un successo anche per l’ex-premier che nelle ultime apparizioni televisive era apparso un po’ in difficoltà. Questa volta, invece, portato da Santoro sul terreno che gli è più congeniale, che è quello dello spettacolo per fare audience, ha mostrato tutte le sue capacità di grande comunicatore, abile come non mai a «rigirare le frittate» e a schivare le bordate. E i veri temi della politica, dove sono andati a finire?, chiedono giustamente i nostri lettori. Lì non c’erano. Ma temo che rimarranno assenti o comunque molto sottovalutati anche nei futuri dibattiti, non solo con Berlusconi ma anche con gli altri leader politici. Colpa anche di una pessima legge elettorale che costringe a metter su grandi coalizioni, divise al loro interno su moltissime questioni. Allora meglio non toccare questi temi e limitarsi a vuoti messaggi pubblicitari: «Votate per noi perché siamo i migliori».
Claudio Turrini