E’ cominciata con un saluto fraterno ad Aram I, catholikòs di Cilicia e degli Armeni, l’udienza generale di oggi, svoltasi nell’Aula Paolo II davanti a circa 9 mila fedeli. Il Papa ha espresso, in particolare, gratitudine per l’’impegno personale del catholikòs nel campo dell’ecumenismo, specialmente nel dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese orientali e ha ringraziato la Chiesa armena per la sua testimonianza di fedeltà e coraggio, auspicando il compimento pieno dell’unità, che tutti desideriamo. Aram I si è soffermato sull’origine apostolica di entrambe le Chiese. In un periodo di decadimento dei valori morali e di marginalizzazione dei valori religiosi, per il catholikòs la Chiesa armena e la Chiesa cattolica sono chiamate a tradurre l’origine apostolica delle nostre chiese in vocazione apostolica, attraverso un’opera di rievangelizzazione delle nostre comunità, delle nostre famiglie, come priorità fondamentale.Sir