Vita Chiesa

BENEDETTO XVI, UDIENZA: NELLA NOTTE DELLA CROCE APPARE LA GRANDEZZA DELL’AMORE DI DIO

“Nella notte oscura della Croce appare tutta la grandezza dell’amore divino; dove la ragione non vede più, vede l’amore. Tutto questo non è anti-intellettuale e non è anti-razionale: suppone il cammino della ragione, ma lo trascende nell’amore del Cristo crocifisso”. A ricordarlo oggi agli oltre 11 mila fedeli riuniti in piazza san Pietro per l’udienza del mercoledì, è stato Benedetto XVI, che ha dedicato la catechesi a san Bonaventura da Bagnoregio, questa volta messo accanto a san Tommaso d’Aquino. “Entrambi – ha detto – hanno scrutato i misteri della Rivelazione, valorizzando le risorse della ragione umana, in quel fecondo dialogo tra fede e ragione che caratterizza il Medioevo cristiano. Per san Tommaso il fine supremo, al quale si dirige il nostro desiderio è: vedere Dio. Per san Bonaventura il destino ultimo dell’uomo è invece: amare Dio. Per ambedue il vero è anche il bene, ed il bene è anche il vero; vedere Dio è amare ed amare è vedere. Si tratta di accenti diversi di una visione fondamentalmente comune”. Nell’elaborazione del tema del “primato dell’amore” san Bonaventura trovò una fonte negli scritti di Pseudo-Dionigi: “nella salita verso Dio – ha ricordato il Papa – si può arrivare ad un punto in cui la ragione non vede più. Ma nella notte dell’intelletto l’amore vede ancora – vede quanto rimane inaccessibile per la ragione. L’amore si estende oltre la ragione, vede più, entra più profondamente nel mistero di Dio”. “Tutta la nostra vita – ha concluso il Pontefice, citando san Bonaventura – è un pellegrinaggio, una salita verso Dio. Ma con le nostre sole forze non possiamo salire verso l’altezza di Dio. Dio stesso deve aiutarci, deve tirarci in alto. Perciò è necessaria la preghiera. La preghiera – così dice il Santo – è la madre e l’origine della elevazione”. Al termine dell’udienza a Benedetto XVI è stata conferita la cittadinanza onoraria di Romano Canavese, paese natale del suo Segretario di Stato, card. Tarcisio Bertone. In piazza san Pietro, oggi, anche la fiaccola benedettina “per la pace”, proveniente da Colonia e diretta a Cassino per le celebrazioni della festa di san Benedetto (20-21 marzo).Sir