Vita Chiesa
BENEDETTO XVI: UDIENZA, NELLA LITURGIA «DIO PARLA» E «ATTENDE LA NOSTRA RISPOSTA»
La liturgia è «il luogo privilegiato dell’incontro dei cristiani con Dio» ed «è azione di Dio e dell’uomo». Lo ha detto questa mattina il Papa nell’udienza generale dedicata alla liturgia e alla relativa Costituzione conciliare «Sacrosanctum Concilium». «Dopo una serie di catechesi sulla preghiera nelle Scritture», ha spiegato parlando a braccio Benedetto XVI, «c’è un altro prezioso spazio’, un’altra preziosa fonte’ per crescere nella preghiera»: la liturgia, «ambito privilegiato nel quale Dio parla a ciascuno di noi» e «attende la nostra risposta». A sottolineare la centralità della liturgia è «lo sviluppo stesso del Concilio Vaticano II, che iniziò i suoi lavori, cinquant’anni orsono, con la discussione dello schema sulla sacra liturgia, approvato solennemente il 4 dicembre del 1963». Senza dubbio, ha assicurato il Pontefice, «ciò che a prima vista poteva sembrare un caso, si è dimostrata la scelta più giusta». Iniziando infatti con questo tema «si mise in luce in modo molto chiaro il primato di Dio, la sua priorità assoluta. Prima di tutto Dio: proprio questo ci dice la scelta conciliare di partire dalla liturgia» giacché «dove lo sguardo su Dio non è determinante, ogni altra cosa perde il suo orientamento». «Il criterio fondamentale per la liturgia – ha proseguito Benedetto XVI – è il suo orientamento a Dio, per poter così partecipare alla sua stessa opera».