Toscana

BENEDETTO XVI, UDIENZA A BLAIR; RUOLO DELL’ISLAM PER LA PACE AL CENTRO COLLOQUIO

Il contributo che “i valori comuni fra le religioni possono dare al dialogo, in particolare con l’Islam moderato, soprattutto nei temi della solidarietà e della pace” è emerso oggi nel colloquio tra Benedetto XVI e il primo ministro britannico Tony Blair, ricevuto in udienza dal Papa: lo afferma in una dichiarazione ai giornalisti Joacquim Navarro-Valls, direttore della Sala Stampa vaticana, spiegando che il ruolo della religione nella politica e nelle società è stato al centro del “cordiale” incontro.

Il Papa e Blair hanno anche parlato di Africa, “evidenziando – aggiunge Navarro-Valls – l’esigenza che la comunità mondiale favorisca e sostenga con ogni mezzo la pacifica convivenza e lo sviluppo di quel Continente”. Si è inoltre “preso atto” – ha detto ancora il portavoce vaticano – “dei progressi decisivi del processo di pace in Irlanda del Nord”.

Nella stessa comunicazione ai giornalisti, Navarro-Valls ha poi risposto a chi chiedeva informazioni sul ruolo della Santa Sede nelle trattative internazionali sul programma nucleare iraniano: “Ogni iniziativa rivolta ad un dialogo aperto e costruttivo” è “appoggiata” dalla Santa Sede. Il Vaticano, ha proseguito il portavoce, “è fermamente persuaso che anche le presenti difficoltà possano e debbano essere superate per via diplomatica, impiegando tutti i mezzi di cui la stessa diplomazia dispone”.

Spiegando di aver assunto “dovute informazioni”, Navarro-Valls ha infine affermato: “Appare in particolare necessario che, attraverso contatti confidenziali si rimuovano quegli elementi che oggettivamente impediscono la fiducia reciproca, senza mai scartare alcun segno di buona volontà dato da una parte o dall’altra, ed avendo riguardo all’onore ed alla sensibilità di ogni Paese. Si potranno così compiere passi di reciproco avvicinamento”. Misna