La strada verso Emmaus è il cammino di ogni cristiano, anzi, di ogni uomo, perché sulle nostre strade Gesù risorto si fa compagno di viaggio, per riaccendere nei nostri cuori il calore della fede e della speranza e spezzare il pane della vita eterna. Lo ha detto ieri il Papa, che nel Regina Coeli si è soffermato sul brano evangelico dei discepoli di Emmaus. La località di Emmaus non è stata identificata con certezza – ha ricordato Benedetto XVI – e questo ci lascia pensare che Emmaus rappresenti in realtà ogni luogo. Anche Gesù di Nazaret, che si era dimostrato profeta potente in opere e in parole, ha fallito, e noi siamo rimasti delusi: il Pontefice ha sintetizzato con queste parole il dramma dei discepoli di Emmaus, specchio della situazione di molti cristiani del nostro tempo, in cui sembra che la speranza della fede sia fallita. La stessa fede entra in crisi a causa di esperienze negative. Al contrario, grazie alla strada per Emmaus anche oggi possiamo entrare in colloquio con Gesù ascoltando la Sua Parola. Anche oggi, Egli spezza il pane per noi e dà Se stesso come il nostro Pane. E così l’incontro con Cristo Risorto, che è possibile anche oggi, ci dona una fede più profonda e autentica; una fede robusta.Auspico che l’odierna ricorrenza contribuisca a rinnovare l’impegno di questa importante istituzione per una cultura popolare cattolica. Con queste parole il Papa, al termine del Regina Coeli di ieri, ha ricordato la Giornata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che quest’anno si è svolta nel ricordo della Serva di Dio Armida Barelli, co-fondatrice dell’Ateneo insieme con Padre Gemelli e grande animatrice della gioventù femminile di Azione Cattolica nella prima metà del secolo scorso. Benedetto XVI ha citato anche la conclusione del primo Congresso mondiale sulla Divina Misericordia, con una speciale consegna per i partecipanti: andate e siate testimoni della misericordia di Dio, sorgente di speranza per ogni uomo e per il mondo intero. Infine, il saluto del Papa ai numerosi membri del Movimento dei Focolari impegnati come catechisti nelle parrocchie, venuti da molti Paesi del mondo, cui Benedetto XVI ha augurato ogni bene per il servizio alla diffusione e all’accoglienza della Parola di Dio.Sir