Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: «NON SI PUÒ SCENDERE A COMPROMESSI» E LA PREGHIERA «NON È TEMPO PERSO»

«Non si può scendere a compromessi con l’amore a Cristo, alla sua parola, alla verità. La vita cristiana esige il ‘martirio’ della fedeltà quotidiana al Vangelo, il coraggio cioè di lasciare che Cristo cresca in noi e sia lui ad orientare il nostro pensiero e le nostre azioni». Papa Benedetto XVI ha ricordato il martirio di San Giovanni Battista, stamattina a Castel Gandolfo, nel corso della catechesi dell’udienza generale. Ha ripercorso le tappe di quella «vita così retta, coerente e spesa in modo totale per Dio e per preparare la strada a Gesù» che nasce «dal rapporto con Dio» e «dalla preghiera, filo conduttore di tutta la sua esistenza». Il Santo Padre si è poi soffermato sul valore della preghiera: «Non è tempo perso», né «rubare spazio alle attività», ma «esattamente il contrario: solo se siamo capaci di avere una vita di preghiera fedele, costante, fiduciosa, sarà Dio stesso a darci capacità e forza per vivere in modo felice e sereno, superare le difficoltà e testimoniarlo con coraggio». Ha infine rivolto gli indirizzi di saluto ai giovani, «perché manifestino apertamente in tutti i contesti della loro vita l’appartenenza a Cristo», ai malati, affinché «attingano forza dalla preghiera», e agli sposi novelli «perché pongano Gesù al centro della loro vita famigliare». (Sir)