Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: MANTENERE VIVE LE TRADIZIONI NATALIZIE DEL PRESEPE E DELL’ALBERO

Un appello a mantenere “vive” le “belle” e “sentite” tradizioni popolari del Natale come il presepe e l’albero addobbato di doni e a “renderle sempre più manifestazioni di una vita cristiana autentica ed operosa”. Lo ha chiesto oggi il Papa ricevendo in piazza San Pietro l’Albero di Natale proveniente quest’anno dal Trentino-Alto Adige, e più precisamente dai boschi della Val Badia. “Tagliato senza recare danno alla vita del bosco” – ha detto il Papa -, l’albero resterà accanto al presepe fino al termine delle festività natalizie. “L’albero e il presepio – ha aggiunto il Santo Padre – sono elementi di quel clima tipico del Natale che fa parte del patrimonio spirituale delle nostre comunità. E’ un clima soffuso di religiosità e di intimità familiare, che dobbiamo conservare anche nelle odierne società, dove talora sembrano prevalere la corsa al consumismo e la ricerca dei soli beni materiali. Natale è festa cristiana e i suoi simboli – tra questi specialmente il presepe e l’albero addobbato di doni – costituiscono importanti riferimenti al grande mistero dell’Incarnazione e della Nascita di Gesù, che la liturgia del tempo dell’Avvento e del Natale costantemente rievoca”. Erano presenti in piazza San Pietro autorità civili dell’Alto Adige e il vescovo di Bolzano Wilhelm Egger. Parlando in lingua tedesca, il papa ha ringraziato tutti per il dono dell’albero in piazza San Pietro e per altri alberi che andranno ad addobbare quest’anno i diversi luoghi del Vaticano. Ha poi rivolto un saluto ai ragazzi che hanno partecipato al concorso di pittura “L’albero di Natale in Vaticano” ed ha concluso: “possa questa bella iniziativa risvegliare tra i cristiani in Val Badia il desiderio dei valori della vita, dell’amore e della pace che la nascita di Gesù ci richiama insistentemente alla memoria, anno dopo anno”. Il Papa ha cominciato e terminato il suo discorso con un saluto e un “Bun Nadè” in ladino, la lingua parlata nelle Valli di Badia e Gardena.Sir