Vita Chiesa
BENEDETTO XVI: L’EUCARISTIA «UNA FESTA DI RINGRAZIAMENTO». UN PENSIERO PER L’AFRICA
Cristo è il primo martire, ha dato la sua vita in un contesto di odio e falsità ma ha trasformato in questa passione e in questo contesto, l’Eucarestia in una festa di ringraziamento. L’Eucarestia è ringraziamento. E’ un messaggio di speranza quello lanciato questa mattina da papa Benedetto XVI nel corso della consueta udienza del mercoledì dedicata questa settimana alla riflessione del Salmo 115, al Rendimento di grazie nel tempio. Il papa è entrato in piazza San Pietro a bordo della jeep bianca da dove ha salutato le migliaia di pellegrini giunti anche oggi in Vaticano.
Partendo dal Salmo 115, il papa ha rivolto un invito forte a tenere alta la fiaccola della fede anche nelle situazioni difficili della vita. E anche quando incombe la morte, il Signore è chino su di noi con amore. Nel testo ebraico ha spiegato il Santo Padre il Salmo 115 costituisce un’unica composizione col Salmo precedente, il 114 e ambedue costituiscono un ringraziamento unitario, rivolto al Signore che libera dall’incubo della morte. Nel testo ha continuato il Papa – affiorano la memoria di un passato angoscioso, l’amarezza della disperazione e dell’infelicità. La supplica però si trasforma in gratitudine perché il Signore ha sollevato il suo fedele dal gorgo oscuro della menzogna. Il salmista ha proseguito il Papa ha compreso i moltissimi doni ricevuti da Dio: dal non essere è stato condotto all’essere, è stato plasmato dalla terra e dotato di ragione ha poi scorto l’economia di salvezza a favore del genere umano, riconoscendo che il Signore ha dato se stesso in redenzione al posto di tutti noi.