In occasione dell’inaugurazione del tradizionale abete in Piazza San Pietro, proveniente quest’anno dall’Austria, Benedetto XVI ha rivolto un saluto e un ringraziamento agli partecipanti al pellegrinaggio dalla Bassa Austria,ricevuti in udienza, per il dono dell’albero di Natale. Il dono delle foreste del vostro bel Paese, ha affermato il pontefice, richiama alla mia memoria la visita alla vostra patria che ho potuto fare l’anno scorso. In quell’occasione ho potuto sostare in uno dei molti conventi caratteristici del vostro Paese e che testimoniano la sua storia profondamente cristiana. Lo sforzo di tutti i fedeli dev’essere concentrato a fare in modo che anche in futuro questa testimonianza per Cristo rimanga viva e dia sostegno e orientamento nel loro cammino. L’albero di Natale, ha proseguito, la sua figura che si estende verso l’alto, il verde e le luci sui rami sono simboli di vita. Ci indicano inoltre il segreto della Notte Santa. Cristo, figlio di Dio, porta una nuova speranza e un nuovo splendore nel mondo buio, scuro e non redento, in cui egli è nato. Se l’uomo si fa toccare e illuminare dal fulgore della verità viva che è Cristo, conoscerà la pace interiore del cuore, per diventare portatore di pace in una società che anela profondamente alla riconciliazione e alla redenzione.Sir