Vita Chiesa

BENEDETTO XVI INCONTRA MONS. MIXA: IN TEMPI DIFFICILI CRISTIANI SIANO UNITI

(ASCA) – “In un tempo di contrasti ed insicurezze, il mondo attende dai cristiani la concorde testimonianza che essi, in base al loro incontro col Signore risorto, sono in grado di offrire e nella quale essi sono di aiuto gli uni agli altri come anche all’intera società per trovare la via giusta verso il futuro”. è quanto si legge in un comunicato diffuso questa mattina dalla Sala Stampa vaticana, al termine dell’udienza concessa da papa Benedetto XVI a mons. Walter Mixa. Questi, ex-vescovo di Augusta, si era dimesso in maggio ma nelle ultime settimane aveva accusato alcuni suoi confratelli vescovi – tra cui in particolare il presidente della Conferenza episcopale tedesca, mons. Robert Zollitsch, e l’arcivescovo di Monaco, mons. Reinhard Marx – di aver esercitato “pressioni” perché rinunciasse al suo incarico, e le polemiche avevano colpito una Chiesa cattolica tedesca già indebolita e delegittimata agli occhi dell’opinione pubblica dallo scandalo pedofilia. “Dopo un periodo di polemica spesso fuori misura – si legge ancora nel comunicato vaticano -, il Papa auspica riconciliazione, un nuovo reciproco accogliersi nello spirito della misericordia del Signore e nel fiducioso abbandono alla sua guida. Soprattutto ai confratelli nel ministero episcopale il Sommo Pontefice domanda di offrire al Vescovo Mixa più che nel passato la loro vicinanza amichevole, la loro comprensione e il loro aiuto per trovare il retto cammino. Il Papa chiede a tutti i cari fedeli della Diocesi di Augsburg di favorire nuovamente la comunione reciproca e di accogliere col cuore aperto il Vescovo che Egli destinerà come Successore del Vescovo Mixa”. Sono comunque “confermate” le dimissioni di mons. Walter Mixa: dopo l’incontro che il presule ha avuto questa mattina con papa Benedetto XVI, un comunicato della Sala Stampa vaticana informa che “nell’udienza tale decisione è stata definitivamente confermata”. Mixa, che era stato accusato di violenze fisiche su un minore, di irregolarità finanziarie nella gestione della diocesi e di alcolismo, ora “si ritirerà per un tempo di silenzio, di raccoglimento e di preghiera, e dopo un periodo di cure e di riconciliazione sarà – come altri Vescovi emeriti – a disposizione per compiti pastorali, in accordo con il suo Successore”. ‘Il Vescovo Mixa – aggiunge il comunicato della Sala Stampa vaticana – ha sottolineato di aver sempre cercato di adempiere il suo ministero episcopale di buon grado e in modo coscienzioso. Ma in tutta sincerità ed umiltà ha anche confermato il riconoscimento di aver commesso sbagli ed errori, che hanno causato una perdita di fiducia e rese inevitabili le dimissioni. Ha nuovamente chiesto perdono per tutti i suoi sbagli, chiede però giustamente che, di fronte ai suoi sbagli, non si dimentichi del tutto il bene che ha fatto”. Il papa, da parta sua, spera che questa “richiesta di perdono trovi orecchi e cuori aperti”.